Lo spettacolo teatrale “Le Stanze di EROS” a Frascati

Pubblicato: Martedì, 21 Marzo 2023 - Marzia Mancini

FRASCATI (attualità) - Il primo di cinque appuntamenti da qui a maggio, che ha ottenuto un grandissimo successo oltre al tutto esaurito, fa parte della stagione teatrale “Variazioni Faber. Voci e corpi del contemporaneo”, patrocinata dal comune di Frascati e come suddetto in collaborazione con L’Università degli studi Roma Tre

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Domenica 19 marzo 2023 alle ore 18.00, da un’idea del danzatore e coreografo Fabrizio Federici, che porta il nome di di Spazio Teatro Faber di Frascati, in via Fontana Vecchia, 47, si è tenuto uno spettacolo frutto di un’interessante iniziativa della Compagnia Teatrale del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre coordinata dal professore di Pedagogia dell’Espressione Gilberto Scaramuzzo dal titolo “Stanze di Eros”.

Il primo di cinque appuntamenti da qui a maggio, che ha ottenuto un grandissimo successo oltre al tutto esaurito, fa parte della stagione teatrale “Variazioni Faber. Voci e corpi del contemporaneo”, patrocinata dal comune di Frascati e come suddetto in collaborazione con L’Università degli studi Roma Tre.

Si tratta di una sperimentazione teatrale interattiva del tutto nuova ed inaspettata che appunto prevede il coinvolgimento del pubblico, pertanto prima di ogni evento contenuto in questo progetto e come è stato fatto anche ieri, ci sarà un laboratorio prima di ogni spettacolo grazie al quale gli spettatori potranno confrontarsi e riflettere insieme agli stessi attori e danzatori protagonisti sulla tematica che verrà trattata, nel caso di domenica l’argomento è stato la sessualità. I partecipanti alla fine del laboratorio hanno lasciato in una grande coppa una serie di domande anonime alle quali è stata data risposta dagli attori proprio durante la rappresentazione teatrale come ad esempio: “E’ giusto tradire se l’altra persona non prova più attrazione fisica per noi? – Oppure - Quale è la più bella delle pratiche sessuali? – O – Sarebbe giusto insegnare educazione sessuale nelle scuole fin dalle elementari? Etc…”

Come si è potuto intuire si è trattato di un’opera che al centro ha avuto come tema la sessualità in tutte le sue sfaccettature, dagli aspetti quasi comici, a quelli tragici ed a tutte quelle cose di cui ancora non abbiamo il coraggio di parlare…L’obiettivo di “Stanze di Eros” è stato quello di portare sul palco le esperienze che inevitabilmente hanno toccato o toccano ognuno di noi, di sdoganare tabù che soprattutto qui in Italia sembrano essere stati già sdoganati ma che in realtà non lo sono per niente e potersi permettere di parlare di sesso abbattendo il muro della vergogna o del senso di colpa.

Ogni attore, attraverso dei monologhi, diversi per età e sesso, ha raccontato una storia e al tempo stesso portato a galla una problematica sessuale, soprattutto dal punto di vista femminile, come le molestie (da quelle minori alle più gravi) che praticamente fanno parte della normalità di ogni donna e di cui ancora troppo spesso non se ne riesce a parlare per un senso di colpa che pare il carnefice riesca a buttarci addosso insieme a tutto il resto! O la masturbazione che fin da piccoli ci insegnano essere cosa sbagliatissima o la menopausa che rappresenta nell’immaginario collettivo una sorta di malattia, un momento dopo il quale la donna sembra essere giunta alla sua data di scadenza. Ma anche gli uomini hanno raccontato della paura che delle volte si ha delle aspettative femminili e di come un qualcosa che dovrebbe essere naturale si tramuti nell’ incubo di non essere ‘capaci’! Queste e molte altre le questioni trattate intervallate da momenti di drammaturgia corale che ha voluto sottolineare la grande sete d’amore, nonché una profonda solitudine aggravata dall’uso continuo dei nostri smartphone che ci tengono sempre connessi e al tempo stesso costantemente isolati.

Inoltre tra un monologo ed un altro sono andati in scena degli assoli di danza contemporanea di grande impatto resi ancora più suggestivi dalle musiche e dall’uso delle luci e quindi delle ombre sul palco che hanno dato letteralmente corpo ad angosce e pulsioni sessuali.

Dunque un momento teatrale innovativo e di notevole qualità, che come i film ben riusciti non è finito alla parola ‘fine’ ma ha continuato a rivelarsi dentro di noi, andando a ripescare ricordi e facendoci porre delle domande nuove.

I prossimi ed imperdibili appuntamenti di “Variazioni Faber. Voci e corpi del contemporaneo.” prevedono rispettivamente il 26 marzo, il 2 e il 23 aprile alle ore 18.00 i seguenti spettacoli: Metamorfosi (con artisti tutti appartenenti al territorio dei Castelli romani) Ossi di Danza e Circe. Come ultimo appuntamento ci sarà Briciole il 6 maggio alle ore 20.30.

Per info e prenotazioni: 0694015170 Cell: 3476150734 / e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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