Fusione nucleare, 8 i siti che fanno concorrenza all'Enea di Frascati per l'assegnazione del DTT
Pubblicato: Giovedì, 01 Febbraio 2018 - redazione attualità
FRASCATI (attualità) - Sono scaduti ieri i termini per la presentazione delle candidature. Al Lazio si oppongono Toscana, Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Puglia, Piemonte, Veneto e Liguria con due alternative
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Sono 9 i siti che si sono proposti per ospitare il Divertor Tokamak Test facility (DTT), destinato a diventare, nei prossimi anni, il più grande polo nazionale di ricerca sulla fusione. Un progetto che prevede investimenti per 500 milioni di euro e che, chiaramente, è destinato ad impattare fortemente sull'economia locale dell'area sulla quale verrà realizzato.
Alla scadenza di ieri, 31 gennaio, hanno presentato formale candidatura Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna con un sito in tandem con la Toscana, Lazio, Liguria (con due siti), Piemonte, Puglia e Veneto.
Il Lazio, come noto, si presenta con quella che sulla carta appare una delle candidature, se non la candidatura, più accreditata all'assegnazione ufficiale del progetto, quella del Centro Enea di via Enrico Fermi. Nelle scorse settimane la Regione Lazio, dopo il sopralluogo del governatore Zingaretti a Frascati (LEGGI DTT, Zingaretti a Frascati: "Regione Lazio pronta a sostenere la candidatura del centro Enea" - FOTO E VIDEO) ha "sposato" la candidatura per un progetto finanziato anche da fondi privati e nei giorni scorsi la Giunta comunale di Frascati ha approvato la delibera di indirizzo con la quale intende proprio dare sostegno - formale - alla candidatura del polo di ricerca presente sul proprio territorio comunale.