Andreassi (IV): “Regione Lazio rilanci strade dei vini e investa su biodistretti”

Pubblicato: Domenica, 15 Gennaio 2023 - Redazione politica

ROMA (politica) - Luca Andreassi, vicesindaco di Albano Laziale e coordinatore provinciale di Italia Viva, interviene sulla scelta irlandese, approvata in sede Ue, di etichettare il vino come le sigarette, ovvero prodotto che nuoce alla salute

ilmamilio.it - nota stampa 

“Potenziare la cultura del vino come elemento di identità, qualità e buon vivere nel Lazio è l’unico modo per rispondere con fatti e verità riconosciute alla sbrigativa, disattenta, parziale e grave scelta di campo irlandese. Spero la Commissione torni indietro sul via libera all’Irlanda. In primo luogo in nome della necessità di regole chiare e uguali per tutti sia in merito all’armonizzazione e all’uniformità del mercato, sia in relazione a quanto votato dall’Europarlamento giusto un anno fa proprio sulle diciture giuste e non allarmistiche da applicare sulle bottiglie, evitando frasi choc che possano danneggiare un settore tanto importante per l’economia e la cultura enogastronomica europea”

Così in una nota Luca Andreassi, vicesindaco di Albano Laziale e coordinatore provinciale di Italia Viva, interviene sulla scelta irlandese, approvata in sede Ue, di etichettare il vino come le sigarette, ovvero prodotto che nuoce alla salute.

“La Regione Lazio ha tutti gli strumenti legislativi e amministrativi per rispondere coi fatti. Se sarò eletto mi impegnerò per rafforzare la presenza e l’impegno al fianco degli agricoltori, sostenendo con ancor più fermezza la nascita dei biodistretti sui vari territori che possano dar vita a una compartecipazione pubblico/privato nella gestione di costi e dei benefici che derivano da politiche e prassi agricole e enogastronomiche di qualità” - ha detto ancora l’esponente di Italia Viva, in corsa il prossimo 12 e 13 febbraio per un seggio in Consiglio regionale.

“Sono certo che il futuro presidente D’Amato, anche in qualità di valido assessore uscente alla sanità regionale, potrà convenire con noi cittadini dei Castelli Romani,  sull’importanza di investire nuovamente alla cosiddetta Strada dei Vini dei Castelli Romani, una realtà che esiste da quarant’anni ed è chiamata a seguire e promuovere con attenzione il lavoro di assoluta qualità che sempre più cantine del nostro territorio stanno facendo per invertire la rotta dei troppi anni di crisi dei vini di Frascati, Marino e dei Castelli tutti” aggiunge Andreassi.

“Abbiamo dunque una grande opportunità per strappare dal basso ma puntando dritti in Europa con la qualità e il benessere che i vini del Lazio possono offrire a tutti i cittadini europei, compresi gli irlandesi se vorranno capire la gravità del loro errore.” - conclude il coordinatore di Italia Viva.