Lanuvio 4.0 attacca su autovelox in via Nettunense: “Utenti vessati. Questa non è sicurezza stradale”
Pubblicato: Sabato, 07 Gennaio 2023 - Redazione politicaLANUVIO (politica) - L’espressione civica, che fa riferimento ai consiglieri comunali Mario Gozzi e Silvia Varesi, ha già presentato all’inizio del mese scorso un’interrogazione, a cui l’amministrazione deve ancora dare risposta, chiedendo lumi circa l’ammontare della spesa sostenuta per la messa in opera degli autovelox, avvenuta l’estate scorsa, ma soprattutto la conformità degli stessi con riferimento alla tipologia della strada
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Gli autovelox in via Nettunense nel tratto compreso fra il chilometro 17.860 e il chilometro 18.850, a Lanuvio località Bellavista, continuano a far discutere. Il gruppo consiliare “Lanuvio 4.0” è tornato a gettare ombre sull’opportunità di installare i due rilevatori in entrambi i sensi di marcia, sia verso Albano Laziale che verso Aprilia, ove vige il limite di velocità di cinquanta chilometri orari.
L’espressione civica, che fa riferimento ai consiglieri comunali Mario Gozzi e Silvia Varesi, ha già presentato all’inizio del mese scorso un’interrogazione, a cui l’amministrazione deve ancora dare risposta, chiedendo lumi circa l’ammontare della spesa sostenuta per la messa in opera degli autovelox, avvenuta l’estate scorsa, ma soprattutto la conformità degli stessi con riferimento alla tipologia della strada.
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“Riteniamo si tratti di installazioni di dubbia utilità – attacca Lanuvio 4.0 – Il tratto viario in questione ha un limite di velocità praticamente impossibile da rispettare. Il risultato di questa iniziativa è purtroppo decisamente vessatorio nei confronti degli utenti che si vedono recapitare a casa salati verbali per aver superato di pochi chilometri orari i cinquanta all’ora. Siamo convinti che la sicurezza stradale sia una priorità da perseguire ma non è certamente questa la modalità. Non vorremmo si trattasse di un mero escamotage per rimpinguare le casse comunali, dopo anni di cattiva gestione delle risorse municipali”.
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