Lutto nel cinema: è morto Lando Buzzanca

Pubblicato: Domenica, 18 Dicembre 2022 - redazione attualità

ROMA (attualità) - Una lunghissima carriera tra grandi registi

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E' morto a Roma Lando Buzzanca. Aveva 87 anni. L'attore, nella sua lunga carriera, ha attraversato la stagione d'oro del cinema italiano. Nato a Palermo in una famiglia di attori, compie i suoi studi nella città natale e a diciassette anni si trasferisce a Roma, dove, mentre frequenta corsi di recitazione all'Accademia Sharoff, si adatta a lavori precari, prima di esordire come attore, dapprima in teatro e poi per il cinema.

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Dopo alcuni film girati come comparsa,  l'esordio ufficiale arriva nel 1961 con Pietro Germi, che lo sceglie per il ruolo di Rosario Mulè in Divorzio all'italiana, e, successivamente, per quello di Antonio in Sedotta e abbandonata.

La scelta dei successivi copioni non sarà sempre fortunata, ritrovandosi Buzzanca spesso a interpretare ruoli stereotipati di maschio siciliano amante delle donne, tanto che la critica cinematografica lo relegò inizialmente alla schiera dei caratteristi e degli interpreti del cinema di serie B, con l'eccezione del ruolo da protagonista nel 1967 di Don Giovanni in Sicilia, diretto da Alberto Lattuada.

Anche se la critica continua a non essere benevola, la sua vena comica e la sua recitazione spontanea incontrano un vasto consenso di pubblico. Nel 1970 interpreta in televisione Signore e signora, in coppia con Delia Scala, che riscuote enorme successo. 

Anche sull'onda del grande consenso televisivo, i suoi film cominciano a riscuotere un rilevante successo commerciale. La notorietà internazionale gli arriva con Il merlo maschio, commedia sexy all'italiana del 1971 diretta da Pasquale Festa Campanile. Negli anni seguenti si trova così a recitare al fianco di famose attrici del momento, come Claudia Cardinale, Catherine Spaak, Barbara Bouchet, Senta Berger e Joan Collins.

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Forte del suo successo commerciale, comincia anche a scegliere da solo i ruoli da interpretare: sue sono ad esempio le idee di film come L'arbitroIl sindacalista e All'onorevole piacciono le donne, in cui tratteggia parodie di personaggi realmente esistenti e facilmente riconoscibili. 

Negli anni settanta lavora in radio, dove per qualche anno sarà protagonista di Gran varietà con il  "Buzzanco", erede del personaggio televisivo inventato per la serie Signore e signora.

Dopo alcuni anni di attività in teatro, torna nel 2005 a lavorare per la televisione con la fiction Mio figlio, nel ruolo del padre di un ragazzo omosessuale, ottenendo uno straordinario successo di pubblico, tanto che cinque anni più tardi verrà prodotto un sequel, Io e mio figlio - Nuove storie per il commissario Vivaldi, andato in onda nel 2010, anno in cui Buzzanca compare anche nelle miniserie Lo scandalo della Banca Romana e Capri 3.

Nel 2007 recita nel lungometraggio cinematografico I Viceré di Roberto Faenza, per il quale viene candidato al David di Donatello per il miglior attore protagonista e vince il Globo d'oro al miglior attore.

Nel 2012 realizza la serie televisiva Il restauratore, che ottiene un grande successo - con più di sei milioni di spettatori - replicato dalla seconda stagione due anni dopo. Il 7 agosto 2013 viene ritrovato in casa privo di sensi e con tagli alle vene dei polsi. Il tentato suicidio, inizialmente smentito, viene poi confermato dall'attore a un anno di distanza. 

Nel 2016 prende parte all'undicesima edizione di Ballando con le stelle, danzando in coppia con Sara Mardegan. Nel 2017 compare nell'apprezzato film Chi salverà le rose? di Cesare Furesi, al fianco di Carlo Delle Piane, nel quale i due interpretano una coppia di anziani omosessuali. Oggi la morte, al Policlinico Agostino Gemelli a Roma.vivace11 22 ilmamiliofreeTime1 ilmamilio