Pd Rocca di Papa, Maugliani impone la pace armata. Fino alle elezioni

Pubblicato: Sabato, 27 Gennaio 2018 - Marco Caroni

ROCCA DI PAPA (politica) - Ieri sera un tumultuoso direttivo allargato concluso col pugno di ferro del segretario provinciale: tutti coperti ed allineati fino al 4 marzo. Poi sarà guerra aperta

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Un direttivo allargato, tumultuoso, concluso con la "pax armata" imposta dal segretario provinciale Rocco Maugliani che era salito fino a Rocca di Papa per provare a mettere ordine all'interno di un Partito democratico cittadino a pezzi. Che dilaniato è dir poco. Come al solito, come da anni ormai a questa parte. Come se un anno e mezzo di commissariamento non ci fossero mai stati. Un Pd roccheggiano nel quale continuano a farla da padrone gli interessi personali ed i personalismi: un Pd locale che il segretario Massimo Litta, eletto a luglio 2017, non è stato finora affatto in grado di governare.

Pai

 

 

 

 

 

 

Ieri sera, come detto, una riunione turbolenta com'era inevitabile che fosse. Perché nelle ultime settimane a gettare ulteriore benzina sul fuoco di un partito già alle prese con la complicata gestione del sostegno esterno del sindaco Emanuele Crestini ci si sono messi anche i 3 dissidenti Ezio Panzironi, Maria Chiara Cecilia ed Emanuela Trinca che pur componenti di maggioranza hanno puntato i piedi sia contro il sopracitato avvicinamento a Crestini che conto la consigliera Pd Marika Sciamplicotti. Non solo: a mischiare ulteriormente le carte ci si è messa di contro anche il sostegno non formalizzato di alcuni dei membri di minoranza del direttivo alla linea di Litta. Insomma, un tutti contro tutti.

Spettatori esterni del direttivo cittadino anche i dirigenti provinciali del Pd Serena Gara da Monte Compatri, Francesca Berardi di Ciampino e Luca Andreassi di Albano Laziale: spettatori molto interessati perché ognuno espressione di un candidato consigliere regionale.petra nov2017 1

agenzia servizi

 

 

 

 

 

Si è chiuso dunque, dopo voce e toni grossi, con la "pax armata" imposta da Maugliana: tutti coperti ed allineati fino alle elezioni Regionali e Politiche del 4 marzo. Poi arriverà la resa dei conti. L'ennesima, una delle tante, quella definitiva anzi no. Perché fino a quando nel Pd di Rocca di Papa continueranno a muoversi sempre gli stessi protagonisti (dichiarati o dietro le quinte), sarà impossibile voltare davvero pagina.