Frascati - Rimborsi Tasi, l'Amministrazione comunale: "Pronti a procedere secondo sentenza Tar, sul tavolo 2,4 milioni di euro""

Pubblicato: Lunedì, 22 Gennaio 2018 - redazione attualità

FRASCATI (attualità) - Una nota dopo il nostro articolo di due giorni fa. "Insieme alla situazione della Sts queste sono quelle di maggiore criticità per il Comune"

ilmamilio.it - comunicato stampa

A seguito del nostro articolo "Il Comune di Frascati rischia di dover rimborsare più di 2 milioni di euro ai cittadini per gli illegittimi aumenti della Tasi", dall'Amministrazione comunale - a piena conferma di quanto riportato - riceviamo e pubblichiamo.

"Con riferimento alla sentenza resa dal TAR Lazio in data 9.1.18 (decisione n. 140/2018) l’Amministrazione Comunale precisa quanto segue. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha disposto l’annullamento di due delibere adottate dal Commissario Straordinario Dott. Bruno Strati, con i poteri del Consiglio Comunale – le delibere nn. 4 del 17.10.2016 e 13 del 31.3.17 -, nella parte in cui hanno disposto l’applicazione in via straordinaria della maggiorazione della Tasi di cui all’art. 1, com. 677 terzo periodo della legge n. 147 del 2013, per gli anni 2016 e 2017.

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Le motivazioni di tali annullamenti sono individuabili, per la prima delle due delibere (la n. 4 de 2016), nella violazione dei termini, ritenuti perentori dal Tribunale, sia di approvazione (approvata in data 7.10.16 invece che nel termine del 31.7.16), che di comunicazione al MEF per la pubblicazione sul sito www.Finanze.it (trasmessa in data 19.7.17, il termine sarebbe scaduto il 28.7.16), mentre la seconda delibera (la n. 13 del 2017) è stata annullata in conseguenza della dichiarata inefficacia della precedente.

L’incidenza economica di tale decisione sui conti del Comune ammonta a circa 2/2.4 milioni di euro. Sono in corso gli accertamenti definitivi degli uffici. La sentenza del Tribunale, come ci si aspettava, ha definito esattamente i motivi della contestazione della validità di tali deliberazioni ed è in corso da parte dell’Amministrazione una ulteriore attenta valutazione di tali motivazioni, anche alla luce di recentissime pronunce dei Giudici Amministrativi, per verificare gli spazi di una eventuale impugnazione davanti al Consiglio di Stato che abbia ragionevoli probabilità di essere accolta. In ogni caso, laddove l’annullamento dovesse diventare definitivo, il Comune di Frascati non si sottrarrà dall’assumere tutte le iniziative di sua competenza per avviare e regolamentare i procedimenti di restituzione in favore dei cittadini/contribuenti delle somme che dovessero risultare essere state versate in forza delle delibere in esame, il tutto nella salvaguardia degli equilibri di bilancio e dei diritti dei medesimi contribuenti alla integrale soddisfazione delle loro ragioni.

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Non si vuole nascondere che questa vicenda, così come il grave disavanzo evidenziato della Azienda Speciale STS anche nell’esercizio 2017, che segue quello del 2016 (cui si è comunque fatto fronte nei mesi scorsi), rappresentino gli elementi di maggiore criticità che oggi attanagliano l’azione amministrativa, ma al contempo si conferma la determinazione della attuale Amministrazione nel ricercare le migliori soluzioni per la risoluzione dei problemi nell’interesse della città e dei cittadini e la ferma volontà di profondere ogni possibile sforzo, per garantire una continuità gestionale che conduca il Comune definitivamente fuori da una situazione di difficoltà imputabile, come dimostrano gli argomenti trattati, a scelte riferibili principalmente alle gestioni che l’anno preceduta nel triennio 2015/2017.


Commenti  

# storico 2018-01-22 12:18
A chi si deve rivolgere il contribuente per richiedere il rimborso comprensivo di interessi, sanzioni, ecc., di quanto non dovuto al Comune di Frascati relativamente alla TASI 2016 e 2017?.
Grazie.
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