Innovazione sociale ad Albano Laziale: parte dai Castelli Romani nuovo modello per comunità a sostegno del non profit

Pubblicato: Sabato, 15 Ottobre 2022 - Redazione attualità


ALBANO LAZIALE (attualità) - Il dottor Giorgio Di Dato è responsabile del progetto

ilmamilio.it - contenuto esclusivo 

Nasce ad Albano Laziale il Progetto HIOM (Hybrid Inclusion Operative Model) finanziato dalla Regione Lazio attraverso il Bando: “Comunità solidali 2020”.

Un’idea che si concretizza in un nuovo modello di governance territoriale, che vuole cambiare il rapporto tra Enti Pubblici, Imprese, Enti Non Profit e cittadinanza, attraverso una forma di collaborazione e partecipazione utile a creare valore e sostenere il lavoro sociale ponendo al centro le Comunità.

Un vero proprio modello di welfare incentrato sul territorio che opera attraverso nuove forme di sinergie e l’introduzione della tecnologia.

Questo progetto, tra le varie attività, metterà a disposizione uno strumento web utilizzabile da tutti che si chiama “CliC Sociale”, una piattaforma tecnologica utile:

-        alle imprese per sostenere i progetti degli Enti non profit e creare i propri progetti di Responsabilità sociale in modo concreto, misurabile e soprattutto in linea con i valori aziendali;

-        agli Enti non profit per proporre progetti e ricevere donazioni e contributi; 

-        alle Amministrazioni Locali, per avviare il crowdfunding civico (strumento di coprogettazione territoriale che opera attraverso matrici a sostenibilità ibrida pubblico/privata);

-        ai cittadini che potranno scegliere, sostenere e promuovere direttamente progetti di valore.

ilmamilio.it ha intervistato il dottor Giorgio Di Dato responsabile del Progetto e presidente di Make4Work.freeTime1 ilmamilio

“Abbiamo pensato a questa iniziativa spinti anche dalla crisi pandemica che ha comportato la necessità di dare il via concretamente ad un nuovo sistema di welfare attraverso la creazione di un diverso protagonismo territoriale e nuove forme di alleanza, in linea con gli attuali orientamenti normativi regionali e nazionali verso il superamento dei vecchi concetti di rete – spiega Giorgio Di Dato - Grazie a questo modello le imprese avranno un ruolo importante in quanto gli sarà messo a disposizione uno strumento di RSI (Responsabilità sociale di impresa) utile non solo a fornire sostenibilità agli Enti non profit, ma anche di creare una nuova forma di valore per migliorare la loro performance finanziaria e migliorare la propria reputazione. Altro aspetto importante del progetto sono gli Enti locali, che, come sappiamo, sono costretti continuamente a fare i conti con risorse sempre più esigue e a ricercare soluzioni concrete per rispondere ai nuovi bisogni delle comunità. In questo caso lo strumento del Crowdfunding civico supporterà gli Enti locali nell’individuare i bisogni attraverso strumenti di coprogettazione con Enti non profit e cittadini, garantendo soprattutto una sostenibilità finanziaria dei progetti, che sarà garantita contestualmente da fondi pubblici e privati. Per quanto riguarda gli Enti Non Profit con questo progetto si aumenteranno le competenze e la capacity building al fine e promuovere nuove progettualità e stimolare soprattutto il potenziale dei giovani mettendoli in gioco – aggiunge Giorgio Di Dato - Gli Enti Non profit oggi sono in sofferenza in quanto molto legati a bandi e sostegni pubblici, la spinta di questo modello consentirà loro di avere un ruolo nuovo anche in collaborazione con il privato.  I cittadini potranno valutare progetti, sostenerli e diventare la “voce” del territorio attraverso due forme sostanziali: donazione e/o promozione del progetto.vivace campo grottaferrata banner ilmamilio Grazie a questi passaggi la progettazione cooperativa pubblico/privata consentirà di individuare realmente gli argomenti in cui è necessario fornire le risposte. Nei prossimi giorni saranno comunicate le date per altri tavoli di confronto utili alla fase finale di avvio della piattaforma. Le comunità ricche sono quelle che sanno utilizzare al meglio tutte le risorse del proprio territorio, questo è l’assunto di base del nostro progetto”.

Per informazioni e chiarimenti tel. 06 68588238, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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Commenti  

# Mario 2022-10-16 01:59
Ottimo Complimenti per quanto state realizzando,
In particolare al Dott. Giorgio ddi Dato.

Saluti
Mm
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