La sindaca decaduta rammaricata per ipotesi “alleggerimento” aeroporto Ciampino

Pubblicato: Lunedì, 05 Settembre 2022 - Redazione politica

Aeroporto Ciampino: Consiglio di Stato rigetta appello Ryanair. Si va verso  riduzione voliCIAMPINO (politica) - Le argomentazioni di Daniela Ballico che fanno a cazzotti con la realtà urbana ciampinese 

ilmamilio.it - contenuto esclusivo 

La sindaca decaduta torna ad attaccare la nuova maggioranza di Ciampino. Il tema scelto da Daniela Ballico è l’ipotetico “alleggerimento” (da parte di ENAC) del locale aeroporto, di cui l’ex prima cittadina sembrerebbe essere a dir poco rammaricata.

LEGGI Piano ENAC per “alleggerire” aeroporto Ciampino: scali Urbe e Frosinone da uso militare a civile

“Nonostante l’applicazione del decreto Costa che ha ridotto i voli a sessantacinque al giorno, l’amministrazione Colella di fatto vuole la chiusura dello scalo di Ciampino – tuona la sindaca decaduta – Invece di sfruttare il potenziale turistico dello scalo, non dimentichiamo che ci sono centotrenta B&B a Ciampino, si punta alla sua chiusura. Roba da matti, Ciampino così sarà ancora più morta di quello che è”.

Le argomentazioni dell’ex prima cittadina, che non ha mai nascosto in questi anni il proprio entusiasmo verso le attività aeroportuali, possono sembrare assolutamente ragionevoli salvo poi dover fare i conti con la quotidianità della realtà urbana ciampinese.

Il citato decreto Costa, ad oggi, non sembrerebbe essere risolutivo rispetto alle annose lamentele dei cittadini per l’oggettivo inquinamento ambientale ed acustico cagionato dall’elevata frequenza di voli.

Il “G.B. Pastine”, inoltre, non è mai stato una risorsa per il Comune di Ciampino ma piuttosto un aggravio, sotto ogni profilo, altrimenti non si spiegherebbero neppure le criticità finanziarie in cui naviga da anni l’ente municipale. L’amministrazione comunale, “grazie” all’aeroporto, può contare esclusivamente su parte del gettito IRESA (Imposta Regionale sulle Emissioni Sonore degli Aeromobili) pari a poche migliaia di euro rispetto ai disagi patiti dalla cittadinanza. Il versamento di parte dell’IRESA è rimasto fermo addirittura all’annualità 2019 con lo sblocco dei pagamenti proprio in questi giorni, come accaduto nel caso del Comune di Marino, ma dalle parti di Largo Felice Armati per il momento non sembrerebbero aver visto mezzo euro.

LEGGI Marino all’incasso per indennizzo vicinanza aeroporto Ciampino, arrivano 37mila euro a Palazzo Colonna

Il “potenziale turistico dello scalo” sul territorio, inoltre, è tutto da pesare. I visitatori, infatti, una volta atterrati sono decisamente più presi ad affrettarsi a raggiungere Roma piuttosto che pernottare presso i “B&B” ciampinesi.

Si tratta di aspetti che ad un sindaco, seppur decaduto, non possono non essere evidenti.

 

centroEstivo freeTime ilmamilio

colline centroEstivo22 ilmamilio