Mondiali Equitazione Pratoni 2022, Zingaretti: «Riqualificazione del territorio, la nostra sfida»

Pubblicato: Lunedì, 05 Settembre 2022 - redazione attualità

 

Rocca di Papa | Minoranza: "Sulla delibera che ha affidato il Centro  Equestre del Vivaro alla FISE rivendichiamo con forza la nostra contrarietà”ROCCA DI PAPA (attualità) - Le parole del presidente della Regione Lazio e di  Di Paola, presidente Fise

ilmamilio.it - nota stampa

«La riqualificazione del territorio è il motivo per cui come Regione Lazio abbiamo investito tanto su questo evento». Così Nicola Zingaretti è intervenuto alla presentazione dei FEI World Championships Pratoni Roma 2022, in programma a Rocca di Papa dal 15 al 25 settembre: «Pratoni del Vivaro è un territorio che conoscevamo come un fatto storico, per le Olimpiadi che ci sono state qui nel 1960. Il motivo per cui la sfida di Pratoni è così importante riguarda in parte l'evento che ci sarà, il mondiale, ma soprattutto riguarda un incredibile recupero del territorio sia per quello che riguarda l'evento sportivo, ma anche per quanto riguarda il patrimonio naturalistico di questo bellissimo sito, simbolo delle Olimpiadi.

centroEstivo freeTime ilmamilioLa memoria va sì ai campioni, ma anche a quello che è rimasto delle Olimpiadi. Recuperare il bello, promuovere Rocca di Papa e lasciare le infrastrutture alla città è la nostra sfida. Per la manifestazione abbiamo creato 11 km di strade, quindi c'è un'attenzione particolare a quello che finito l'evento rimarrà in questo bellissimo pezzo del territorio, di una bellezza naturale unica. Nei giorni dei Mondiali - ha proseguito Zingaretti - ci sarà la valorizzazione dei prodotti alimentari del territorio, della cultura e dei luoghi. Ci aspetta un grandissimo evento sportivo che farà bene allo sport italiano e che permetterà di valorizzare un territorio unico nel suo genere».

 Di Paola (Presidente FISE): «Compatibile, sostenibile e inclusivo: ecco il nostro Mondiale»

 «I Pratoni del Vivaro sono un luogo meraviglioso, in cui tutti noi siamo cresciuti dal 1960, e dove nel 1998 si svolse un Mondiale epico. Per questo, poter tornare ai Pratoni è qualcosa di meraviglioso». Così il presidente della FISE, Marco Di Paola, intervenuto alla presentazione dei FEI World Championships Pratoni Roma 2022, in programma a Rocca di Papa dal 15 al 25 settembre. «Se riusciamo a portare in Italia eventi di questa portata lo dobbiamo alla bellezza del nostro Paese, ma anche al lavoro del presidente del CONI, Giovanni Malagò - spiega Di Paola -. Sarà un Mondiale compatibile, sostenibile e inclusivo, valori indispensabili che si aggiungono a quelli dello sport. I Pratoni appartengono al Comune di Roma, ma sono un luogo pubblico, quindi i nostri interventi devono essere ecocompatibili: a Piazza di Siena abbiamo dimostrato di saper agire in maniera responsabile. Dovrà poi essere un evento sostenibile perché dobbiamo lasciare un posto migliore di quello che abbiamo trovato e l'evento sportivo dovrà essere un'occasione di rilancio. E poi l'inclusione: il cavallo è un compagno di sport incredibile, ma si sta dimostrando un terapeuta formidabile. L'ippoterapia sta diventando un punto di riferimento per includere persone con disagi di vario genere nel mondo sportivo: questo significa che lo sport non è soltanto un'occasione di primato e di prestazione, ma anche un'opportunità sociale ed economica. Presentare questi due campionati del mondo non rivendica soltanto l'orgoglio italiano, ma è anche l'occasione per coltivare i valori di questa filiera che dal vertice arriva alla base della società civile».

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Veronica Cimino: «Il rilancio di Rocca di Papa passa dai Mondiali»

«Per noi è un onore ospitare questi Mondiali di equitazione in quella che è la meraviglia di Pratoni del Vivaro, uno compendio che è di proprietà del comune di Rocca di Papa, grazie al grandissimo lavoro del sindaco Emanuele Crestini (tragicamente scomparso nel 2019, ndr)». Così, come riport agipronews, Veronica Cimino, sindaco di Rocca di Papa alla presentazione dei FEI World Championships Pratoni Roma 2022, in programma a Rocca di Papa dal 15 al 25 settembre. «Le persone non ci sono più ma i progetti e gli obiettivi seri vanno avanti insieme. Grazie alla Fise che è stata protagonista insieme al Comune è della riqualificazione di impianto. A partire dal decreto di trasferimento dal demanio al comune di Rocca di Papa abbiamo lavorato per trasformare e riportare i Pratoni del Vivaro e essere protagonisti del mondo equestre. Un lavoro fatto di sacrifici. Per questo - ha proseguito Cimino - siamo orgogliosi di ospitare i Mondiali che per noi non sono una ripartenza ma un "continuare verso". Il mondiale avrà ricadute evidenti su Rocca di Papa e su tutti i Castelli come destinazione turistica. Pratoni del Vivaro, come detto, è un fulcro multidisciplinare collegato direttamente al centro di Rocca di Papa. È così che Rocca di Papa si rilancia per camminare accanto a questo punto strategico e per organizzare grandi eventi. Per questo abbiamo organizzato Fuorimondiale e reso ufficiale il logo con i simboli di Rocca di Papa: la torre, il cavallo, l'uomo che rappresenta il fantino e una tomba principesca di 2000 anni fa che è stata ritrovata proprio durante i lavori per le Olimpiadi del 1960 con un finimento cerimoniale di un matrimonio: questi finimenti in bronzo sono stati inseriti nel logo di Fuorimondiale, un evento collaterale creato da Rocca di Papa accanto a quello sportivo che accoglierà i visitatori del nostro territorio».

 Malagò: «Valorizzare i Pratoni del Vivaro un dovere verso chi ci regalò l'Olimpiade del '60»

 «I FEI World Championships ai Pratoni del Vivaro sono il successo della credibilità della FISE all'estero». Come riport agipronews, così il presidente del CONI, Giovanni Malagò, alla presentazione dell'evento in programma a Rocca di Papa dal 15 al 25 settembre. «Per lo sport italiano, il 2022 è stato uno sport fantastico - dice -. E i Mondiali dei Pratoni del Vivaro ne saranno un'ulteriore dimostrazione. Mi è capitato qualche tempo fa di trovarmi a Parigi per altri impegni istituzionali, in cui ho potuto percepire la conoscenza e l'interesse per questo evento: a livello di prestigio, questa è una cosa molto importante. Il lavoro della FISE e del presidente Di Paola è stato straordinario ed è sotto gli occhi di tutti». I FEI World Championships riporteranno la grande equitazione ai Pratoni del Vivaro: «Questa è la legacy che ci portiamo dietro dall'Olimpiade di Roma del 1960. Fa riflettere il fatto che ancora viviamo di quello che ci ha lasciato quell'evento. Per il CIO, legacy e sostenibilità sono due parole sacre: l'orientamento, a livello internazionale, è quello di tornare dove è successo qualcosa, ed è una sorta di mantra. E questo è uno dei motivi per cui il presidente del CIO, Thomas Bach, sarà presente ai Pratoni del Vivaro: la miglior dimostrazione di quanto importante sia questa competizione. L'auspicio è quello che i Pratoni siano presto integrati con altre discipline sportive come e ad altre iniziative sociali, culturali e commerciali. Abbiamo il dovere di sostenere questa legacy nei confronti di chi, nel 1960, ci regalò l'Olimpiade».

Vezzali (Sottosegretario allo Sport): «La collaborazione di tutte le istituzioni per restituire dignità e funzionalità ai Pratoni del Vivaro»

  «La collaborazione interistituzionale è stata fondamentale per restituire dignità e funzionalità ai Pratoni del Vivaro, che oggi rappresenta il luogo ideale per ospitare eventi sportivi di respiro internazionale e per promuovere le bellezze dei Castelli romani e tutto il territorio metropolitano». Questo, riporta agipronews, il messaggio di Valentina Vezzali, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, durante la presentazione dei FEI World Championships in programma dal 15 al 25 settembre a Rocca di Papa. «Ringrazio il Presidente Di Paola e la Federazione Sport Equestri per l’impegno profuso e per aver coordinato un gioco di squadra che ha ridato centralità e lustro ai Pratoni del Vivaro, un sito storico a soli due passi da Roma, che dopo aver ospitato le Olimpiadi del ’60 e i Mondiali del 1998 era stato abbandonato. Come tutti i grandi eventi sportivi di alto livello, le fasi organizzative richiedono mesi, a volte anni di impegno, di investimenti mirati e di una visione strategica che permette, alla fine, di lasciare una legacy, per gli appassionati e per l’economia turistica di tutto il Paese. Questo appuntamento avrà un’altissima attenzione mediatica perché sarà qualificante per accedere alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Nella speranza che questa manifestazione si traduca in una grande festa dello sport, dedico ad amazzoni e cavalieri un pensiero sulla simbologia del ferro di cavallo. E’ un talismano che associato alla forza e alla potenza - che sono caratteristiche tipiche del cavallo - attira la buona sorte. Un auspicio che da rappresentante del governo con delega allo sport faccio mio».