Monte Compatri: oltre alle fogne occulte maledetto pure il vento. A via Rosmini la protezione di legno vola come una bandiera. La colpa? De ilmamilio.it
Pubblicato: Mercoledì, 17 Gennaio 2018 - redazione attualità
MONTE COMPATRI (attualità) - Era già successo negli anni scorsi: insufficienti le misure prese. Per fortuna non passava nessuno. Ferri attacca: "Situazione estremamente pericolosa"
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Non fosse bastata la fogna occulta per fare luce sulla quale pare sia stato contattato anche Roberto Giacobbo, ci si mette anche il vento.
E dunque: maledetta la fogna occulta, che ha fatto ritardare ad insaputa di tutti i tempi di consegna del cantiere di via Campo Gillaro (LEGGI "Monte Compatri: la fabbrica delle verità del muro di Campo Gillaro e la schizofrenica propaganda) e maledetto pure il vento. E, visto che ci siamo, maledetto - avranno pensato al Produffprop di Tinello Borghese - pure ilmamilio.it. Che tanto non guasta mai.
Sta di fatto che a via Rosmini ancora una volta si è trattato di un dramma sfiorato perché se quando il vento ha fatto volare la "protezione" del muro puntellato da anni fosse passata un'auto o ancora peggio una persona, sarebbe stata travolta.
A riassumere l'annosa vicenda è il consigliere comunale Pd Francesco Ferri. "Alla fine sembra che la competenza per mettere in sicurezza il muro sia del Comune e non dei privati. Resta il fatto che in prossimità della scuola materna per la seconda volta consecutiva una pseudo "protezione" costata ai cittadini circa 7.200 euro sia riversa a terra. Insomma "utile" ma a tutti i costi", scrive Ferro su Facebook.
"Già nel Luglio del 2017 insieme al consigliere comunale Serena Gara - aggiunge l'esponente Pd - avevamo fortemente palesato in una nota alla Prefettura e agli uffici la grave situazione del muro. Sia dell'inutile struttura in legno. Sia dei continui cedimenti. Alla stessa nota purtroppo non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Tranne la solita retorica.
Chiaro che saranno intraprese da parte nostra azioni forti al fine di verificare se in riferimento alle nostre richieste e agli inutili e costosi interventi fin qui messi in atto ci siano state da parte di chiunque possibili inadempienze. Gravi negligenze che mettono a serio rischio l'incolumità delle persone. Siamo altresì preoccupati delle grave situazione in cui versa il nostro paese. Manca progettualità. E soprattutto manca chi con spirito di responsabilità riconosca quali sono le priorità su cui intervenire in breve tempo", conclude Ferri.
Nel fratemmpo la pannellatura in legno è stata ritirata su alla ben'e meglio e la strada ulteriormente ristretta. Insomma, nuovi disagi per i cittadini.
Al di là di tutto, appare evidente che le misure prese in occasione del precedente volo della protezione in legno siano state insufficienti. Ma anche questo, probabilmente, dalle parti di Tinello Borghese - la fabbrica delle verità - rischia di essere considerato opinabile.
O no?