Roma | Caramanica-Strano (ReA): “Vicenda Sfattoria degli Ultimi tra strumentalizzazioni e ricerca di visibilità”
Pubblicato: Mercoledì, 17 Agosto 2022 - Redazione politicaROMA (politica) - Il Tribunale Amministrativo Regionale dovrà decidere se bloccare - temporaneamente - l’ordinanza di abbattimento emessa dalla Asl RM1 o se autorizzare l’uccisione dei 140 tra maiali e cinghiali per far rispettare le varie ordinanze per il contenimento della peste suina
ilmamilio.it - nota stampa
“Il Tar del Lazio ha accolto la richiesta di sospensiva urgente del provvedimento di abbattimento degli animali ospitati all’interno della Sfattoria degli Ultimi di Roma. L’appuntamento è ora per giovedì 18 agosto, giorno in cui il Tribunale Amministrativo Regionale dovrà decidere se bloccare - temporaneamente - l’ordinanza di abbattimento emessa dalla Asl RM1 o se autorizzare l’uccisione dei 140 tra maiali e cinghiali per far rispettare le varie ordinanze per il contenimento della peste suina. Come sempre più spesso succede, dovrà essere la Magistratura a risolvere una situazione molto intricata, resa ancora più complicata dal fatto che la “Sfattoria” è stata realizzata abusivamente in un’area demaniale che è stata occupata anni fa da coloro che ora la gestiscono. Questa soluzione temporanea non solleva quindi dalle evidenti e gravissime responsabilità giuridiche, etiche e politiche sia l’Amministrazione comunale capitolina e la Regione Lazio, entrambe a guida Pd, che coloro (di area di centrodestra) che hanno attivato un rifugio per animali occupando consapevolmente un’area demaniale, collocando quindi degli animali in un luogo non idoneo ed esponendoli a evidenti rischi, nel completo disinteresse del diritto alla vita degli animali ospitati nella struttura ma anche di tutti coloro che hanno una vera coscienza animalista. Rivoluzione Ecologista e Animalista ha monitorato fin dall’inizio questa dolorosa vicenda, chiamata anche come testimone in uno dei procedimenti giudiziari che nel corso degli anni sono stati attivati per la questione dell’occupazione abusiva. Nell’ultimo mese questa storia si è poi anche trasformata in una squallida passerella di politici e leader animalisti in cerca di visibilità ma che non hanno prospettato alcuna soluzione concreta. Molto probabilmente, purtroppo, a causa di scelte scellerate e di conflittualità tra diversi schieramenti politici alla fine saranno gli animali a pagare le conseguenze”. Così, in una nota, Gabriella Caramanica, Segretario Nazionale del partito Rivoluzione Ecologista Animalista e Marco Strano, Presidente nazionale ReA.