Nel 2021 solo il 3% dei percettori di reddito di cittadinanza ha svolto i “progetti per la comunità”. Dato shock a Genzano, interrogazione di FdI
Pubblicato: Venerdì, 12 Agosto 2022 - Redazione politica
GENZANO (politica) - Il capogruppo genzanese di Fratelli d’Italia, Fabio Papalia, si è interessato alla questione per capire se il 2022 possa aver portato miglioramenti
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Il reddito di cittadinanza e le misure ad esso connesse per il contrasto di povertà, disuguaglianza ed esclusione sociale si sono rivelati un “flop”… almeno a Genzano. I dati sono impietosi: nel 2021 solo il tre percento dei beneficiari del sussidio, introdotto dal primo governo di Giuseppe Conte (quello con Salvini per capirci, a trazione Movimento 5 Stelle e Lega), risultava introdotto nei “progetti utili alla collettività”. È necessario ricordare, infatti, che i percettori di reddito di cittadinanza sono tenuti a dare la disponibilità di almeno otto ore settimanali per lavori utili alla comunità. I Comuni sono responsabili dell’attuazione dei “progetti utili alla collettività”.
Il capogruppo genzanese di Fratelli d’Italia, Fabio Papalia, si è interessato alla questione per capire se il 2022 possa aver portato miglioramenti.
“Ho presentato, a distanza di dodici mesi dalla prima, una nuova interrogazione per accertarmi della situazione. La percentuale dello scorso anno era bassissima a significare il fallimento della misura e degli annessi progetti – sottolinea Fabio Papalia – Ribadiamo che è necessario intervenire ed aumentare tali numeri”.
