Istituto comprensivo “Albano”: un anno scolastico all’insegna anche dell’intercultura

Pubblicato: Giovedì, 16 Giugno 2022 - Redazione attualità


ALBANO LAZIALE (attualità) - Durante il presente anno scolastico, l’I.C. “Albano” ha colto con determinazione la sfida di lavorare concretamente allo sviluppo dell'intercultura, e di renderla sentita e trasversale, all’interno della comunità scolastica

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Cos’è l’intercultura? A questa domanda, gli alunni della Scuola Secondaria dell’I.C. “Albano” di Albano Laziale rispondono: “apprezzare la diversità”, “far sentire tutti accettati”, “conoscere altre culture”, “combattere il razzismo”. Si tratta di mete educative e didattiche proprie della scuola nella società globale, in cui la competenza interculturale rappresenta sempre più un indispensabile strumento di relazione.

Durante il presente anno scolastico, l’I.C. “Albano” ha colto con determinazione la sfida di lavorare concretamente allo sviluppo di questa competenza, e di rendere sentita e trasversale, all’interno della comunità scolastica, la mentalità interculturale. Numerose sono state le iniziative realizzate in questa direzione. In seguito all’elaborazione di un completo protocollo di accoglienza per gli alunni stranieri, hanno preso il via un progetto di costruzione di una biblioteca interculturale, corsi di potenziamento della lingua italiana e, in collaborazione con l’associazione “Il Colle Incantato”, un qualificato programma di mediazione linguistico-culturale rivolto agli alunni non italofoni.

Le classi del plesso Collodi sono state protagoniste dell’iniziativa Legati@Natale.2, nella cornice del macroprogetto “La Nostra Buona Stella”, che ha visto la costruzione, insieme ad altre scuole dei Castelli Romani, di un’installazione artistica nel Parco della Pace a Cava dei Selci (Marino), raffigurante un “boschetto” con messaggi di fratellanza nelle diverse lingue madri presenti nell’Istituto.vivace3 banner ilmamilio

La ricchezza insita nella diversità linguistica ha animato, altresì, l’attività delle “mascherine parlanti” realizzata dalla Scuola dell’Infanzia, in occasione della Giornata mondiale della lingua madre; mentre l’espressione artistica è stata al centro del progetto biennale “Di nuovo in contatto”, che ha coinvolto quest’anno due classi della Scuola Primaria in attività di teatro-terapia ed elaborazione collettiva di mosaici, per favorire l’attitudine all’empatia e all’accoglienza, ma anche il consolidamento di rapporti tra scuola e territorio. Nell’ambito della Scuola Secondaria, le eccellenze nelle discipline linguistiche hanno avuto l’opportunità di seguire i corsi pomeridiani di preparazione agli esami di certificazione di lingua inglese, spagnola e francese, offerti gratuitamente dalla scuola, e alcune classi hanno potuto incontrare Dullal Ghosh, protagonista del libro Là non morirai di fame, scritto da Caterina Amodio, all’interno del progetto “Educare senza confini”, coordinato dall’impresa sociale Sophia.centroEstivo freeTime ilmamilio

Recentemente, lo scoppio della guerra in Ucraina ha fatto interrogare l’intera comunità scolastica sul modo di essere e di fare scuola in questo delicato momento storico. Tutte le classi dell’Istituto hanno lavorato alla creazione collettiva di messaggi di pace che con colori e parole sono andati ad ornare un albero di olivo piantato in un’aiuola antistante la sede centrale, come simbolo della fratellanza tra i popoli e del fondamentale ruolo che riveste la scuola nella costruzione di una cultura della pace. L’atto di piantumazione si è tenuto lo scorso 31 maggio, con la presenza del Sindaco di Albano, Massimiliano Borelli, dell’Assessora all'Istruzione del Comune, Alessandra Zeppieri, della Dirigente dell’Istituto, Prof.ssa Luigia Mastrosanti, e di una rappresentanza di docenti, mediatori linguistico-culturali, alunni e famiglie di diverse provenienze, a testimoniare l’unione interculturale all’insegna del profondo valore educativo ed umano della pace.

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