Roma | Dio è in pausa pranzo, il film comico parodistico sulle nevrosi da Covid 19

Pubblicato: Lunedì, 04 Aprile 2022 - Redazione


ROMA (eventi) - Il regista Michele Coppini e il cast presentano il film questa sera all'Uci cinema di Porta di Roma. Il regista: "Vi presento la mia commedia "drammenziale"

Ilmamilio.it - nota stampa

Questa sera a Roma il regista Michele Coppini, Athina Cenci, parte del cast di attori e la casa di produzione cinematografica Officine Papavero saranno al cinema Uci di Porta di Roma per presentare il nuovo film Dio è in pausa pranzo, uscito il 28 marzo scorso. 

 

Si tratta di una commedia moderna e attuale sul tema della pandemia da Covid19, con sfumature che richiamano al genere drammatico e al cinema horror. Un film originale dove, ovviamente, non si vuol ridere della tragedia della pandemia, ma della follia di alcune persone durante l'emergenza sanitara. Un film dal gusto comico demenziale e e al contempo horror parodistico.

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Dio è in pausa pranzo racconta la storia di Ubaldo Lumaconi, un quarantenne che, per paura di essere infettato dagli anziani genitori, decide di rinchiudersi in una piccola stanza della loro abitazione, cercando di evitare il più possibile ogni contatto con loro e col mondo esterno.

Durante questa specie di quarantena forzata, elabora nella sua mente una teoria bizzarra, che alimenterà sempre di più, informandosi continuamente sul web. Una teoria che sfiorerà il bizzarro arrivando a coinvolgere anche gli zombie.

“Si tratta di una produzione indipendente, realizzata in piena emergenza pandemica. Le riprese sono iniziate subito dopo il lockdown della primavera 2020. Presi da un incontrollabile crisi d'astinenza da set, io e Alessio Venturini (collaboratore decennale di Ugo Chiti), abbiamo cominciato a realizzare, in una grotta nascosta nel bosco, alcuni sketch comici, che vedevano protagonisti alcuni folli complottisti - racconta il regista Coppini. 

Il risultato di questi piccoli video ci ha entusiasmato tanto che, una volta tornati in zona rossa, ho cominciato a buttare giù la sceneggiatura di un ipotetico film, basato proprio sulla parodia di alcune teorie complottiste ai tempi del Coronavirus. Successivamente, giunti in zona arancione, abbiamo ripreso a girare alcuni segmenti. Sempre più convinti, passati in zona bianca, abbiamo riunito una piccola troupe di maestranze toscane e abbiamo iniziato le riprese del vero e proprio film, rispettando sul set anche le regole covid per il cinema. Nonostante le tante difficoltà, siamo andati al di là delle nostre aspettative. Il risultato? Una commedia originale comico-demenziale con sfumature drammatiche, che io stesso ho definito “drammenziale”, un genere nuovo che ritengo di aver inventato. In conclusione, riteniamo che "Dio è in pausa pranzo" sia un piccolo miracolo indipendente (vista soprattutto la situazione mondiale in cui è stato girato) che meriti una possibilità in sala” conclude il regista Michele Coppini.

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