Marino, eco – centro: archiviato il primo incontro pubblico
Pubblicato: Venerdì, 29 Dicembre 2017 - Luca Priori
MARINO (attualità) - Prossimamente altri due momenti di confronto
ilmamilio.it
Si è tenuto ieri, presso la scuola di via delle Molette, il primo dei tre incontri pubblici sull’eco – centro. Le riunioni aperte alla cittadinanza hanno l’obiettivo di illustrare alla cittadinanza le quattro possibili scelte, alternative al sito indicato nella delibera di giunta n. 163 del 5 ottobre, individuabili in queste zone: una piuttosto vicina al sito iniziale di Cava dei Selci a ridosso di via Appia; un’altra su via Nettunense all’altezza del chilometro 1,500 all’altezza di Castelluccia e Frattocchie; una terza in zona Divino Amore – Mazzamagna, fortemente caldeggiata dai consiglieri comunali di minoranza Stefano Cecchi, Cinzia Lapunzina e Remo Pisani; una quarta aggiunta “in extremis” dalla maggioranza che si trova all’estremità ovest di viale della Repubblica all’intersezione con le vie Frassati e della Falcognana e confine con l’area del Green House. I cittadini saranno chiamati a scegliere sabato 13 gennaio dalle 12 alle 18 presso l’edificio scolastico “Vivaldi” di via Prati. Prima però si terrà un altro meeting esplicativo, in programma per giovedì 4 gennaio presso la scuola “Primo Levi” di via Palaverta.
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La votazione di metà gennaio non avrà quorum e potranno esprimere la propria residenza tutti i residenti a Marino maggiorenni. Vincerà, dunque, il sito con più voti.Superati gli iniziali timori di vedere una sala mestamente vuota, complice anche la data scelta prettamente natalizia, rimane comunque da sciogliere il nodo partecipazione. Non possono accontentare, infatti, le venti/trenta (?) persone che hanno presenziato, fra di loro tanti amministratori di maggioranza e opposizione, soprattutto in relazione all’importante bacino di utenza interessato dalla questione con ben quattro siti al vaglio. In ogni caso la riunione di ieri è stata utile a mettere alcuni punti fermi sulla vicenda. L’amministrazione comunale, per bocca del sindaco Carlo Colizza, ha infatti escluso in maniera categorica la presenza della frazione organica all’interno dell’eco – centro che verrà. Aspetto non di poco conto se si considera che all’organico sono legate le principali preoccupazioni dei residenti rispetto al fattore odorigeno.
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