Rocca Priora, fuochi pirotecnici: l’ordinanza ne vieta l’utilizzo fino al 6 Gennaio. Polemiche: "E le feste paesane?"
Pubblicato: Sabato, 23 Dicembre 2017 - Fabrizio Giusti
ROCCA PRIORA (attualità) – I cittadini fanno notare: “Non si capisce perché solo in questo periodo dell'anno”
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Una grande tradizione di fine anno è quella delle ordinanze ‘antibotti’. Ufficialmente vengono disposte per tutelare gli amici a quattro zampe domestici e non, spaventati dalle esplosioni dei festeggiamenti. Un provvedimento visto da molti come una scelta ipocrita, a fronte dei fuochi di artificio sparati per decine di minuti in occasione delle feste patronali.
In data 20 Dicembre il Comune di Rocca Priora ha comunque pubblicato, come da qualche anno a questa parte, l’Ordinanza n°91 sulle “Disposizioni in materia di utilizzo di materiale esplodente, petardi, botti, artifici pirotecnici di ogni genere e tipo su tutto il territorio comunale di Rocca Priora dal 27 Dicembre al 6 Gennaio”.
Il documento vieta “la vendita in forma ambulante di ogni fuoco di artificio ascrivibile alla categoria IV e V e l’utilizzo di ogni fuoco d’artificio in luogo pubblico o privato, ove, in tale ultimo caso, possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici o luoghi privati appartenenti a terzi non consenzienti”. L’Ordinanza precisa anche il divieto “di cedere a qualsiasi titolo, usare o portare con sé nei luoghi pubblici o aperti al pubblico materiale esplodente” e, infine, il divieto “di acquisto, detenzione ed utilizzo di fuochi d’artificio ai minori di 14 anni”.
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“Con questo atto desideriamo salvaguardare l’incolumità dei nostri cittadini, evitare danni al patrimonio pubblico o privato e proteggere l’incolumità degli animali – spiega il Sindaco di Rocca Priora, Damiano Pucci. – Ogni inizio anno la cronaca ci restituisce un quadro tragico dei festeggiamenti di San Silvestro. Invertiamo la tendenza sensibilizzando la Comunità di Rocca Priora, tutelando persone anziane, minori e animali”.
Ovviamente, anche a Rocca Priora, la notizia è stata subito accolta tra consensi e perplessità. Anche da queste parti c’è chi si è chiesto: “E i botti alle feste paesane non spaventano i cani?”. A quanto pare no, visto che in nessuna cittadina dei Castelli Romani, in concomitanza con le feste dei santi o di comunità, vengono abrogati e aboliti i giochi pirotecnici. Eppure durano decine di minuti con grandi dispendi di forze dell'ordine, protezione civile e vigili del fuoco. Paradossi. Oppure, come qualcuno obietta, vere e proprie ipocrisie.
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