Frascati entra nel dissesto finanziario. Ora cambiano tante cose. Sbardella: "Coraggio e responsabilità"
Pubblicato: Martedì, 08 Febbraio 2022 - redazione politicaFRASCATI (politica) - Ieri il Consiglio comunale ha sancito un passaggio che era apparso inevitabile già nel luglio 2021
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Come ampiamente annunciato, ieri il Consiglio comunale di Frascati ha dichiarato il più che scontato dissesto finanziario dell'Ente. Un passaggio diventato obbligato negli ultimi mesi dopo le ripetute bocciature della Corte dei Conti ma che gà nella fine del luglio 2021 era apparsa sostanzialmente inevitabile.
Nonostante, come noto, i responsabili diretti di quel Piano di riequilibrio che avrebbe dovuto rappresentare la via d'uscita dal possibile dissesto, nei mesi successivi a quel luglio tentarono di minimizzare quanto stava ineluttabilmente accadendo.
"Se fosse possibile dire saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a domani, credo che tutti accetteremmo di farlo. Ma non è possibile. Oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso. Si tratta di vivere il tempo che ci è dato vivere con tutte le sue difficoltà", ha scritto nelle scorse ore sul proprio profilo la sindaca di Frascati Francesca Sbardella.


"Abbiamo dichiarato il dissesto finanziario del comune di Frascati. Una scelta obbligata, certo, ma pur sempre carica di delusione e sofferenza. Eppure dobbiamo guardare al domani con coraggio e fiducia. E con responsabilità. Il dissesto non deve spegnere speranza ed entusiasmo, non deve essere un punto per fermarsi, ma per ripartire. La gestione delle finanze del nostro comune ora sarà controllata, ma fuori c'è una Frascati che chiede di vivere, di essere valorizzata, di essere ascoltata. Una Frascati che chiede sicurezza, decoro, cultura. Che si prenda cura sempre e comunque delle fragilità. E noi dobbiamo farlo. Pur nelle innumerevoli difficoltà, dobbiamo farlo", aggiunge la prima cittadina.


Certo è che ora per Frascati si apre una nuova pagina e senz'altro una pagina non facile. Per chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica, ovviamente: ma, soprattutto ed essenzialmente, per i cittadini che dovranno sopportare, in questo momento difficilissimo, un ulteriore carico fiscale.

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