Grottaferrata | Comunali 2022, Centrosinistra: il ruolo dell'ala moderata
Pubblicato: Sabato, 18 Dicembre 2021 - redazione politicaGROTTAFERRATA (politica) – Delle dieci forze che si stanno incontrando ve ne sono alcune che possono ricoprire un ruolo di equilibrio: vediamo quali
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Il panorama politico di Grottaferrata continua a muoversi in vista delle elezioni amministrative. Il centrosinistra in queste ha fatto partire il suo tavolo di concertazione allargato anche alle forze civiche e sociali. Alla riunione hanno partecipato Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Articolo1, Italia Viva, Azione, Fare Rete, La Città al Governo, Grottaferrata sostenibile, Ritroviamoci per Grottaferrata, Per Cambiare Grottaferrata.
Gruppo nutrito, sicuramente, che presumibilmente non arriverà in blocco alle amministrative perché è fisiologico che per incompatibilità politiche o problemi di altra natura non si arriverà al traguardo delle elezioni con la ‘truppa’ iniziale. Se accadesse il contrario, sarebbe già un successo.
Tra le forze politiche che puntano ad un ruolo di sintesi, dentro a questo coacervo di sigle, c’è Italia Viva, che qui a Grottaferrata, forte di personalità come l’ex sindaco Nicola Liberati e Piergiorgio Cherubini, ha organizzato un circolo attivo che non vuole certo giocare un ruolo di spettatore della partita. Proprio in questi giorni si è concretizzato tra le file del movimento fondato a livello nazionale da Renzi un dialogo con un altro movimento che ai castelli romani sta mettendo le sue radici: Azione. Tra le due realtà è nato un rapporto di collaborazione e di idee sulla città. Una sorta di laboratorio che ha in sé la volontà di portare un contributo sostanziale nella realizzazione del programma per il territorio che verrà e da proporre comunque all’elettorato tra qualche mese.
Italia Viva in particolar modo, dentro alla piattaforma che si sta strutturando, potrebbe giocare un ruolo di equilibrio e di moderazione non indifferente. Così come altre forze civiche che si stanno ritagliando uno spazio di costruzione simile (tra tutte 'Fare Rete').
Nei prossimi giorni, con le prossime riunioni tra tutte le forze in campo, si comprenderà meglio cosa accadrà. Per il momento il grande progetto di unificazione ha tutti i propositi di partire, ma non mancheranno chiarimenti e rivendicazioni di parte. E chissà che proprio dal gruppo dei centristi e moderati non arrivi la proposta anche di una candidatura a sindaco alternativa, nel caso i papabili che vengono dati per favoriti nella corsa, Mirko Di Bernardo e Rita Consoli, non dovessero arrivare a dama.