Grottaferrata, l’ex mercato coperto: una vergogna nel cuore della città che nessuno riesce ad abbattere
Pubblicato: Domenica, 05 Dicembre 2021 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) – Tra strane storie, ritardi, incapacità amministrativa, da decenni la struttura versa in un stato di degrado totale e pericoloso per i residenti della zona
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L'ex mercato coperto di Via Principe Amedeo sarebbe dovuto divenire, da programma elettorale della Giunta appena commissariata, un luogo dedicato alle attività culturali di ‘respiro internazionale’. Invece versa ancora in condizioni di totale degrado a pochi passi dalla sede storica del Comune, Palazzo Grutter e dalla scuola Falcone, nel cuore pieno della città.
Legato fino a qualche tempo fa ai destini della mai compleata Convenzione Ex Traiano, dopo l’istituzione di una ‘Commissione di Alta Sorveglianza’, il sito è finito nuovamente nel dimenticatoio della politica. Nulla è stato fatto, nulla è stato deciso. Uno dei tanti misteri irrisolti della Giunta appena passata, che sul caso ha più volte annunciato 'novità imminenti' mai accadute.
Prima del fallimento amministrativo ultimo, era stata un'altra amministrazione crollata in due anni e mezzo, quella di Fontana, a intercettare la questione con l’idea di giungere finalmente all’abbattimento del manufatto. Vennero fatti diversi preventivi di demolizione di privati interessati al recupero della grande quantità di ferro di cui è composto lo stabile. L’allora Presidente del Consiglio, Luigi Spalletta, ne presentò uno che prevedeva la demolizione integrale e smaltimento di ogni residuo per la somma di 50/60 mila euro. Una cifra affrontabile, dunque. Qualora il Comune non avesse richiesto la tassa di occupazione del suolo pubblico per il cantiere, l’impegno finanziario per il Comune sarebbe stato minore. Anche questo preventivo è stato richiesto al Comune, ma non si è avuta nessuna risposta. Un altro mistero.
Il rudere è di una indecenza sotto gli occhi di tutti. Al di là della sua architettura, già di per sé opinabile sin da quando è stato realizzato (all’inizio degli anni settanta) è diventato pericoloso pe il sospetto della presenza di amianto, per la continua frequentazione di colombi e ratti. Si fa quindi fatica a comprendere come a distanza di anni non si provveda alla sua demolizione perché altra soluzione non c’è.
Il posto per un teatro lì c’è, ma solo dopo aver abbattuto lo sconcio esistente. Ma una volta tolto dalla visione urbana un mostro che davvero non ha più ragione d’essere in mezzo al centro storico, si potrebbe comunque organizzare un concorso di idee per destinare l’area ad altro.
Un futuro che non può e non deve essere residenziale, bensì aggregativo, culturale e sociale. Una piazza per i bambini che qui spesso chiedono spazi per giocare? Una sala polifunzionale non impattante sul piano dell’altezza e delle dimensioni per attività polifunzionali? Ogni idea può essere buona, ma è dovere della politica, della sana politica, chiudere per sempre il triste capitolo di quello che oggi è uno scandalo in mezzo alla città. Uno scandalo che dura da decenni senza che nessuna amministrazione sia riuscita (per volontà, per incapacità o per impedimenti di altra natura non importa neanche più) a risolvere la questione.
Forse anche l’attuale gestione commissariale, magari in un regime di consiglio e consulto con le forze politiche, potrebbe iniziare a sbrigliare la matassa dei quesiti e indicare una via.
Così, certamente, non si può più continuare. Dall'inizio di questa vicenda sono passati ben quattro amministrazioni: Ghelfi, Mori, Fontana e l'ultima. Troppe.
I residenti della zona meritano di meglio.
Leggi:
Tutta la verità sull'ex mercato coperto di Grottaferrata. Parola dell'avvocato Ponzani
Grottaferrata, i luoghi dell’abbandono: l’ex Mercato Coperto. La riflessione dell’Associazione
Commenti
I "GheConjiONIMi"
I golden boy conji EX&GIÀ politici&politicanti sono diventati dei conferenzieri che parlano solo per un tornaconto
Questi EX&GIÀ golden boy ultra cinquantenni, non smettono più di riempire gli spazi de ilmamilio con ricostruzioni nonostante che le loro "parabole" sono finite da tempo
Sono quelli che a differenza del golden boy rottamato dagli Italiani e Grottaferratesi, che aveva di chiudere la carriera pOLITICA se non avesse vinto il referendum, non hanno mai mollato a Gtf
Aveva pure detto "IO MAI premier senza essere eletto"
I rottamati conji non hanno ancora la loro leopolda, MA ci stanno pensando
Per il 2022 hanno fatto un nuovo sogno per Gtf, vincere con isimil "calenda, bonino, della vedova, richetti, toti, velardi,mastella &company
Oppure un altro "sor coso" O "sor cosa" come per Roma
CIAO
Oltre dagli eletti, anche dai 3 dei 5 Commissario che dal 99 hanno sostituito i fallimentari politici&politicanti
Nonostante queste condizioni, c'è chi è pronto ad intraprendere la prima
Più che le opere NON realizzate c'è da analizzare obiettivamente i soggetti che secondo ilmamilio stanno sgomitando per avere sempre l'ultima parola
Uno/una così coglie ogni scorciatoia che gli si apre davanti
Uno/una così si circonda di personaggi già conosciuti pur di raggiungere un obiettivo
Uno\una così pretende giustizia per gli altri MA indulgenza per sé
Uno/una cosi è sempre pronto/a a contraddirsi più e più volte, pur di cadere in piedi
Uno/una così professa valori che è stato il primo a calpestare per comodità
E.......pretende pure di avere ragione
Uno/una così sindaco/a immediately e for ever
CIAO