Frascati, “Dimore Sonore” | Intervista a Franco Posa: “Passerella di giovani talenti nazionali in questa edizione”

Pubblicato: Venerdì, 10 Settembre 2021 - Federico Smacchi

FRASCATI (attualità) - Il commissario dell’Irvit entra nel dettaglio di alcune delle serate che animeranno il Festival delle Ville Tuscolane nel mese di settembre

ilmamilio.it - contenuto esclusivo 

È principalmente a Jacopo Ferrazza, astro nascente del jazz originario dei Castelli romani, che si riferisce Franco Posa quando parla di “passerella di giovani talenti” in questa edizione settembrina del Festival delle Ville Tuscolane, ma non solo. Talenti pronti a sbocciare anche nelle arti visive, in una serie di appuntamenti che il presidente Irvit, in questa intervista, disamina e approfondisce.sbardella banner ilmamilio

Un passo in avanti, coraggioso, quello di prediligere giovani artisti ai grandi nomi che hanno animato l’edizione estiva del Festival, come Stefano Bollani o Elio, che senza “Storie Tese” si era esibito in un concerto-tributo a Enzo Jannacci.

“Abbiamo iniziato con i famosi, continuiamo con i ‘famosi tra non molto’ – spiega Posa – motivo di scommessa e impegno che l’Irvit sta promuovendo in questa nuova edizione del Festival. Creare un osservatorio su quello che succede nell’arte italiana, non solo nella musica ma anche nel teatro e nelle arti visive in generale. I primi appuntamenti sono andati quasi sold-out, dimostrazione di quanto il pubblico stia apprezzando le nostre iniziative”.

Quali sono gli appuntamenti più attesi di questa edizione?

“Una delle serate più attese è sicuramente “Black Market”, a Villa Grazioli il 12 settembre. Il trio formato da Ferrazza al contrabbasso, assieme a Marcello Allulli (sax tenore) e Ermanno Baron (batteria), eseguirà brani storici e composizioni originali, in un connubio tra improvvisazione, innovazione e tradizione. I tre sono tra i migliori giovani jazzisti romani in circolazione”.vivace4 banner ilmamilio

“Ma anche la serata in cui si esibirà il coro guidato da Giovanna Marini il 26 settembre a Villa Mergè, per tornare ai grandi nomi. Un'altra eccellenza dei Castelli, da Monte Porzio Catone, cuore pulsante della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, che ha collaborato con artisti del calibro di Ambrogio Sparagna e Francesco De Gregori”.

Oltre agli eventi audiovisivi come la serata dedicata ad Astor Piazzola, o quella dedicata alla Luna introdotta dalla celebre pellicola di Méliès, l’arte promossa da Irvit è già proiettata verso nuovi appuntamenti, come la mostra “Classico Contemporaneo” e la mostra “Forma del Vino”.gottodoro mamilio

Può darci qualche anticipazione?

“Nella prima un gruppo di artisti, nelle diverse espressioni delle arte visive (pittura, scultura, installazioni) proporrà un’attenta riflessione sull’evoluzione dell’arte. Nella seconda, giovani scultori e designers italiani e stranieri rappresenteranno forme inedite di recipienti, sull’idea della forma del vino”.freeTime giugno2021

L’edizione estiva del Festival è stata un successo, e ci sono tutte le carte in regola per un bis. Ma cos’è che rende così speciale lo scenario delle Ville Tuscolane?

“L’incontro tra il classico e il contemporaneo. Le Ville rappresentano il classico, l’eterno, al quale riusciamo ad avvicinarci anche e soprattutto grazie al contemporaneo. Cosa possibile grazie a un pubblico attento e partecipe, che ha dimostrato quanto le Ville abbiano il potenziale per accogliere non solo la musica, ma qualsiasi forma d’arte classica o, appunto, contemporanea”.

Il programma completo del festival a questo link

desantis44 ilmamilio

 

 preIscrizioni colline frascati ilmamilio

 ferri elezioni ilmamilio