Grottaferrata | #FareRete su taglio pini: “Chiesto accesso agli atti al Comune”

Pubblicato: Venerdì, 20 Agosto 2021 - Redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - Il movimento civico fa sapere che è in corso una verifica della documentazione riguardante l’abbattimento degli alberi

ilmamilio.it - nota stampa 

Dal movimento civico #FareRete riceviamo e pubblichiamo

“Sono mesi che il nostro movimento chiede risposte al sindaco sull’abbattimento dei pini che stiamo osservando da tempo in diverse zone di Grottaferrata ed in particolare in via Bruno Buozzi e in via Cassani. In primo luogo, con le raccomandazioni fatte in sede di consiglio comunale dai nostri consiglieri Veronica Pavani e Massimo Garavini e, in secondo luogo, con l’accesso agli atti chiesto in questi giorni al Comune in merito all'abbattimento di 10 pini in via Cassani al fine di verificare la legittimità delle procedure poste in essere dall’amministrazione.parcoUlivi pubb3 ilmamilio

#FareRete sta svolgendo da tempo un lavoro continuo di opposizione all'attuale amministrazione per portare le istanze dei cittadini nelle sedi competenti, come abbiamo fatto nei consigli comunali del 26 e 28 giugno, dove oltre a raccomandare una pronta sostituzione delle piante rimosse, fondamentali per la salubrità dell’aria, abbiamo messo in luce l’importanza di una maggiore attenzione sulla manutenzione delle stesse.gottodoro mamilio

Come già sottolineato, sono anni che si fanno potature scellerate tali da far perdere stabilità agli alberi, che così possono diventare pericolosi per le abitazioni. Inoltre, per rendere più trasparente l’operato amministrativo, abbiamo raccomandato al sindaco di rendere noti i tempi e le modalità di sostituzione, anche sul sito ufficiale del Comune.

I nostri consiglieri Veronica Pavani e Massimo Garavini affermano che uno degli obiettivi delle Nazioni Unite  nell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile volto a fornire accesso universale a spazi verdi pubblici sicuri e inclusivi viene totalmente disatteso in questa città,  anzi calpestato da questa amministrazione.

Una politica gestionale del verde errata, una logica commerciale e politica ha fatto sì che il verde di questa città sia stato devastato.freeTime giugno2021

Le aree verdi urbane rappresentano ambienti di rilevanza strategica per il benessere dei cittadini, non solo per gli indubbi effetti sulla qualità dell'aria e del clima, ma anche per il miglioramento delle caratteristiche estetiche dei luoghi, il mantenimento della biodiversità e l'apporto positivo fornito alle condizioni psicofisiche delle persone di cui in special modo abbiamo bisogno proprio oggi.

Non vogliamo che Grottaferrata resti senza i suoi alberi, senza zone verdi, mentre il cemento si espande senza sosta soprattutto nelle periferie e, come noi, tanti cittadini sono stanchi della totale mancanza di una visione strategica per la nostra città.ferri elezioni ilmamilio

Quello che manca è una lungimirante programmazione di sostituzione degli alberi abbattuti e soprattutto la condivisione democratica con la cittadinanza. Una gestione del verde fatta in maniera bilanciata con interventi di potatura e abbattimenti e relative sostituzioni solo ove realmente necessario.  Il verde pubblico della nostra cittadina è un patrimonio naturale e culturale che non può essere sciupato dalla incapacità politica. Occorre cambiare rotta e farlo con la partecipazione attiva e responsabile della cittadinanza.

Una volta che un albero è stato tagliato, non si torna indietro.

Verificheremo se quello che è stato fatto a Grottaferrata potrà essere definito come una serie di gravi azioni che rischiano di causare importanti variazioni della qualità dell'aria!”

colline centroestivo2 ilmamilio

 



 

 

 

 

 


Commenti  

# arìècchice 2021-08-20 17:40
a commentare iniziative "senza rete"
Dopo aver saputo che qualcuno ha richiesto l'accesso agli atti = kultura del sospetto i libri delle biblioteche di Gtf si sono messi a ballare
I peggiori&acerrimi bastian contrari nella pOLITICA conjia sono sempre stati gli EX&GIÀ e soprattutto quillì&quille che dopo aver favorito le elezioni dei "migliori2017", neppure dopo 2 anni (un classico :oops: a Gtf) se ne sono andati sbattendo le porte e definendoli da quel momento :eek: "i peggiori"
Fallito il tentativo di abbattere l'eletto17 per l'intervento (altro classico :oops: a Gtf) delle opposizioni :eek: sono diventati piùpeggior&piùacerrimi autoassolvendosi per&su tutto dal 2017 con loro in maggioranza = classicissimo ritornello prima di ogni elezione :cry:
Il surrogato consigliere sull'agenda 2030 la racconta a modo suo o con il sostegno dell'ufficio di Ag21?
Prima del 2030 c'è l'Ag21 che è ISTITUZIONE dal 2005
CIAO :P
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