Ciampino | Crisi Ballico: lo spettro di un anno di commissariamento
Pubblicato: Martedì, 10 Agosto 2021 - Redazione politicaCIAMPINO (politica) - I possibili esiti della crisi politica in seno alla maggioranza del sindaco Daniela Ballico
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A Ciampino, nonostante il periodo feriale, i nervi sono più tesi che mai.
La miccia è stata accesa nelle scorse settimane da un rimpasto di Giunta, sottoscritto dalla sindaca Ballico, politicamente folle e motivato esclusivamente dalle ormai note dinamiche partitiche che tengono banco nella maggioranza di centrodestra ciampinese sin dal suo insediamento.
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La Ballico, ormai all’angolo, potrebbe tuttavia salvarsi almeno per il momento. Ancora una volta, come già le è successo in almeno 3 circostanze nel corso di questi turbolentissimi primi due-anni-due di governo ciampinese.
L’ipotesi di una ricucitura politica, in un quadro ormai totalmente strappato in ogni sua componente, sembrerebbe essere davvero difficile. È invece decisamente più percorribile la strada del “buon senso”, ammesso sia giusto definirlo tale, che porterebbe le varie forze in campo ad un patto di non belligeranza, ovviamente a tempo. A tempo strettissimo, fino al prossimo incrocio.A chi converrebbe, infatti, consegnare il Comune nelle mani di un commissario prefettizio ad un anno dalla prossima scadenza elettorale? A nessuno o comunque la logica vorrebbe questo. È evidente, infatti, che la destra ciampinese, dopo il teatro politico davvero poco edificante di questi due anni di mandato, ha davvero poche speranze di potersi rilanciare nell’immediato in una città che peraltro è storicamente di centrosinistra.
Insomma Daniela Ballico potrebbe aver trovato il suo miglior alleato nel ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che con il suo decreto della scorsa settimana per l’indizione delle prossime amministrative (fissate per il 3 – 4 ottobre 2021) potrebbe averla momentaneamente salvata.
È infatti davvero improbabile che, in caso di caduta fra agosto e settembre, il Comune di Ciampino possa essere accorpato con le amministrazioni al voto fra soli due mesi.