Elezioni Marino | Dopo l’addio alla De Felice, che fanno gli ex MCD?
Pubblicato: Mercoledì, 04 Agosto 2021 - Redazione politicaMARINO (politica) - Il gruppo è molto nutrito e alle scorse elezioni ha superato le mille preferenze
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Lo scioglimento del Movimento Civiltà Democratica sposta di brutto gli equilibri in vista delle prossime elezioni comunali di Marino.
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Gli ex MCD, infatti, ormai orfani di coalizione e candidato sindaco per l’annunciatissima dipartita da Gabriella De Felice, cercano casa.
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Il gruppo è numeroso ed eterogeneo in termini di sensibilità politiche. Basti pensare che il Movimento Civiltà Democratica raccoglieva attorno a sé nomi importanti della politica marinese di centrodestra e centrosinistra, raccolti attorno ad ideali moderati: gli ex Forza Italia Fabio Silvagni, Massimo Prinzi, Umberto Minotti sino ad arrivare all’esperto Otello Bocci e all’ex candidato sindaco del Partito Democratico Emanuele Ciamberlano. Insomma il Movimento Civiltà Democratica, ormai sciolto, costituiva un gruppo civico con numeri importanti e che di fatto era l’ossatura della candidatura a sindaco di Gabriella De Felice. Si ricordino le milletrecento preferenze di lista conquistate cinque anni fa all’esordio elettorale nell’allora coalizione per Stefano Cecchi sindaco. La corte dei vari candidati sindaco agli ex MCD è serrata e non è da escludere che i posizionamenti possano essere differenti, anche in base a rapporti personali in essere. La strada politicamente più semplice da percorrere, considerando le forti critiche mosse a più riprese dal Movimento Civiltà Democratica verso l’attuale centrodestra, è quella che porta al centrosinistra ampio di Gianfranco Venanzoni.
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Il matrimonio si potrebbe fare per diverse ragioni: Venanzoni è moderato per eccellenza; il dialogo fra le parti non sarebbe mai venuto meno nemmeno in tempi non sospetti; il bottino elettorale in dote agli ex MCD farebbe da volano alla candidatura del dottore commercialista marinese e la coalizione di centrosinistra non ha mai chiuso le porte a nessuna espressione civica.