Ariccia, Irene Falcone (delegata scuola): Bene il progetto "menu' regionali" introdotti nelle scuole
Pubblicato: Mercoledì, 19 Maggio 2021 - redazione attualità
ARICCIA (attualità) - percorrere un viaggio alla scoperta dei piatti tipici delle regioni d'Italiailmamilio.it
Un'iniziativa importante, che ha permesso agli alunni e al personale delle scuole comunali dell'infanzia e delle primarie di percorrere un viaggio alla scoperta dei piatti tipici delle regioni d'Italia. Parliamo dei menu regionali che sono stati introdotti quest'anno all'interno delle mense scolastiche di Ariccia, nel corso dell'anno scolastico 2020-2021.
"Il progetto - sottolinea Irene Falcone, consigliera delegata alla Scuola del Comune di Ariccia - è nato da un 'idea della Dussmann Service S.r.l., la ditta che fornisce il servizio per il Comune, per stimolare la curiosità culinaria del bambino. In questo modo- continua la Falcone - il servizio mensa ha fatto conoscere agli alunni l’Italia attraverso i menu regionali che, una volta al mese, sono stati proposti ai bambini che frequentano le mense comunali. Il momento del pasto è infatti centrale nel percorso di educazione del bambino.Attraverso il cibo si stimola la curiosità dei piu' piccoli, li si educa a sperimentare e a conoscere altre tradizioni culinarie, nel rispetto di un'alimentazione corretta e bilanciata.In un anno scolastico, come questo che si sta per concludere, condizionato dall'emergenza pandemica ancora in corso, sono stati proposti diversi menù a tema quali: menù di carnevale, menù pizza, menù Emilia Romagna, menù di Natale, menù americano, menù Lombardia e menù Lazio. La Dussmann Service S.r.l - conclude la consigliera Falcone - sta già lavorando su altri menù speciali con la collaborazione del Comune".
Soddisfazione condivisa dall'azienda che gestisce il Servizio della refezione scolastica: “Vogliamo ringraziare l’amministrazione comunale e la consigliera Irene Falcone di Ariccia – sottolineano dalla Dussmann – per la possibilità che ci è stata offerta. Siamo lieti del fatto che ci siano enti che continuano a favorire e a sostenere questo genere di attività.”
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