Ariccia | Ricorso di alcuni cittadini sull'ineleggibilità del sindaco. Staccoli: 'Tribunale e Consiglio Comunale si sono già espressi ad Ottobre proclamandomi legittimamente'

Pubblicato: Martedì, 11 Maggio 2021 - redazione politica
 
 
FOTO/VIDEO - Ariccia, la proclamazione di Gianluca Staccoli. Come sarà il  nuovo consiglio comunaleARICCIA (attualità) - Sindaco:  Attendiamo l'udienza del 29 settembre al Tribunale Civile di Velletri
 
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In una lettera, riceviamo le dichiarazioni del Signor Guglielmo Vitale, che insieme ad altri tre cittadini di Ariccia con il patrocinio dell’avvocato Simona Pesci, ha promosso un’azione popolare di ineleggibilità nei confronti del Sindaco di Ariccia Gianluca Staccoli per ottenerne la decadenza dalla carica in quanto assunta in violazione delle norme regolanti  gli enti locali e la cui udienza, fissata per il giorno 26.05.2021 dinanzi al Giudice Presidente Garri del Tribunale di Velletri è stata rinviata da quest’ultimo al 29.09.2021.
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Nella nota il Signor Vitale, afferma: “il Sindaco di Ariccia si è presentato alle elezioni comunali ed ha poi assunto la carica di primo cittadino ben sapendo della sussistenza di un grave conflitto di interesse in quanto i suoi parenti  (padre, zio e fratello) fanno  parte di una società che ha in essere un grande appalto con il Comune di Ariccia (cd PRUSST) nella zona di Via Cese. La violazione della legge è emblematica poiché l’avere parenti titolari di quote di una società appaltatrice con interessi economici nei confronti del Comune dove si è Sindaco, comporta l’ineleggibilità dalla carica che deve essere dichiarata dal Giudice anche su istanza di un singolo cittadino”.
 
Sentita su questo punto, l’avvocato Pesci chiarisce ai richiedenti come l’azione intrapresa abbia interesse generale e quindi lei abbia provveduto a richiedere con pec sia del 27.04.21 che del 05.05.21 al Sindaco, agli Assessori, ai Consiglieri tutti nonché al Segretario Generale, le motivazioni per cui dal 07.04.21, data della notifica del ricorso al Sindaco, al 27.04.21, data della prima comunicazione inviata, non è stato convocato alcun Consiglio Comunale per informare la cittadinanza dell’azione popolare come prevede l’art. 69 TUEL.
 
“Il sottoscritto unitamente agli altri ricorrenti - precisa il sig. Vitale-“ ha azionato il procedimento dinanzi al Giudice Civile proprio per fare chiarezza attraverso una causa che, tuttavia, è di primario interesse per l’intera collettività e che potrebbe comportare, in caso di accoglimento, la pronuncia di ineleggibilità del Sindaco, lo scioglimento della Giunta e del Consiglio. E’ allora molto grave che né il Sindaco, né i Consiglieri o gli Assessori, visti ben 2 consigli comunali che si sono svolti dal 07.04 ad oggi, abbiano chiesto di discutere della questione davanti alla cittadinanza, mettendola così a conoscenza della problematica. I cittadini di Ariccia hanno diritto di essere informati per le gravi conseguenze che un’azione del genere potrebbe avere anche in considerazione del momento particolare che si sta vivendo dovuto all’emergenza covid e del fatto che la questione legata alla possibile ineleggibilità del Sindaco Staccoli era già stata evidenziata da più parti durante la campagna elettorale. Quello che più mi meraviglia è il silenzio sul punto da parte dei Consiglieri Comunali, soprattutto quelli di opposizione, che non hanno informato dovutamente la cittadinanza di Ariccia né chiesto in Consiglio Comunale delucidazioni in ordine al giudizio al Sindaco nonostante abbiano ricevuto le comunicazioni al riguardo già in data 05.05.2021”, conclude l’avv. Pesci.sportage pronta consegna mamilio aprilepadel69 freeTime ilmamilio
 
Il sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli, sentito dal mamilio.it in merito ha dichiarato : "Mi meraviglio che una situazione già presa in esame e chiarita dalla Commissione Elettorale presieduta da un magistrato del Tribunale di Velletri, ritorni alla ribalta periodicamente, essendo priva di contenuti. La commissione elettorale che mi ha proclamato sindaco si è espressa chiaramente ad ottobre dopo la mia vittoria al ballottaggio con circa il 66% dei voti dei cittadini, proclamandomi sindaco ufficialmente. Quindi parliamo del nulla, tra lettere anonime pre elettorali e post elezioni e altri esposti presentati da qualche cittadino, si sta perdendo solo tempo. Come amministrazione comunale avendo vinto legittimamente le elezioni e con un grande successo elettorale, pensiamo esclusivamente al bene di Ariccia, con i molti lavori iniziati e portati a termine e con quelli in itinere. Attendiamo l'udienza del 29 settembre al Tribunale Civile di Velletri, con grande serenità, e non è affatto vero che il consiglio comunale non si è pronunciato, in quanto nel primo consiglio comunale, dopo la richiesta fatta al segretario comunale da parte della consigliera comunale Giorgia La Leggia, ex candidata sindaca, il consiglio comunale votò e fece la proclamazione di tutti gli eletti sindaco compreso. Inoltre per quanto riguarda la questione dei Programmi di Riqualificazione Urbanistici di Sviluppo Sostenibile Territoriale (Prusst) a cui hanno partecipato numerose società che hanno avuto la convenzione dal Comune, confermo che non sono coinvolto, e che la società in questione, farà dei lavori come committente, non come ditta appaltatrice, il comune non userà nessun fondo pubblico in suo favore, ma sarà la ditta stessa a fornire dei lavori in convenzione a sue spese, come prevedeva il progetto Prusst del 1997 vinto dai comuni di Lanuvio e Ariccia, tramite il progetto denominato Latium Vetus (poi rinnovato nel 2005 e nel 2015 dal comune di Ariccia ). Progetto che ha portato i due comuni a realizzare molte opere pubbliche sul territorio, grazie ai fondi del Ministero delle Infrastrutture e della Regione Lazio, ricavati dai fondi europei tramite vari progetti a cui hanno partecipato molte società imprenditoriali oltre 20 anni fa.
 
Convenzioni ( che non costano nulla ai comuni se non alcune agevolazioni burocratiche ) e che non sono appalti, che richiedono invece lo stanziamento di fondi comunali. Inoltre nella società di cui parlano e fanno spesso riferimento non faccio più parte da prima della campagna elettorale avendone ceduto le quote. Se qualcuno ha voluto insistere con questa querelle priva di fondamento se ne prenderà tutte le responsabilità che ne derivano ed è libero di farlo, come sindaco e come amministrazione andiamo avanti per rendere Ariccia una cittadina sempre più vivibile, onesta, trasparente, pronta al dialogo e con sempre più opere infrastrutturali a misura e per il bene dei cittadini ". 

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