STORIE & METALLO - 5 maggio: 200 anni fa l'ultimo terreno respiro di Napoleone
Pubblicato: Mercoledì, 05 Maggio 2021 - redazione attualità
ROMA (storie & metallo) - Nel 1821 il generale ed imperatore francese si spegneva sullo scoglio atlantico dell'Isola di Sant'Elena
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Duecento anni e non sentirli, nell'eternazione di uno dei giganti della storia. Controverso inevitabilmente, folle e geniale: sanguinario e visionario.
Il 5 maggio del 1821, esiliato dal novembre 1815, Napoleone Bonaparte esalava l'ultimo respiro in quell'alloggio sullo scoglio dell'Isola di Sant'Elena dove gli inglesi vollero costringerlo per non averlo più neanche fisicamente nella vecchia Europa. Piegato sul campo, sconfitto a Waterloo nell'ultima battaglia, Napoleone avrebbe dovuto scomparire anche alla vista dei suoi nemici.
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Napoleone aveva messo a ferro e fuoco il continente per un lungo ventennio, diventando il più amato ed il più temuto, il più invidiato ed il più odiato. Re, imperatore, generale, condottiero, esule: la parabola dell'uomo venuto dalla Corsica, si era creata, formata e ritorta in maniera talmente irresistibile da travolgere l'ordine costituito, stravolgere Paesi e Nazioni, trascinando popoli ed eserciti.
Incoronato imperatore da Pio VII nella dicembre 1804, proprio in quel lustro e fino a pochi anni dopo, Napoleone seppe conquistare e sottomettere, arrivando nel cuore della Russia e lasciando il suo segno su tutta Europa.
A lui, fatalmente, sarebbe toccata la fine più penosa, lontano dagli occhi del mondo. Una fine che Alessandro Manzoni, come arcinoto, rese immortale ancora oltre il mito, con la sua ode scritta ben due mesi dopo la morte di Napoleone, proprio dopo averne appresa la fine dell'esperienza terrena.
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Il bellissimo profilo bronzeo sopra riprodotto è quello di una straordinaria medaglia tra le più celebri di Napoleone. Qui proposta nel riconio (ufficiale) del 1960, in un bronzo di eccezionale intensa colorazione, la medaglia al rovescio riporta quello che resta uno dei momenti più privati ed allo stesso tempo drammatici della vita del generale: il battesimo del figlio Napoleone II, sfortunato re di Roma, costretto ad una vita lontano dalla Francia.
