FOTO - Colleferro | Ministro Dadone incontra i familiari di Willy. La visita agli agenti di Polizia che hanno fermato i responsabili dell'ultima aggressione ad un minore
Pubblicato: Martedì, 20 Aprile 2021 - redazione cronaca
Colleferro (attualità) - La visita dell'esponete di governoilmamilio.it
Questa mattina alle 11 il ministro delle politiche giovanili Fabiana Dadone ha fatto visita a Colleferro. L'esponente di governo ha incontrato i familiari di Willy Monteiro il ragazzo ucciso a calci e pugni qualche mese fa all'uscita da un locale di notte in centro.
Il ministro ha anche visitato il il luogo dove è stato ucciso Willy, dove sorgerà una piazza dedicata proprio alle attività giovanili voluta dal Comune e da un architetto locale donna.
La Dadone si è intrattenuta prima nell'aula consiliare, dove col sindaco Pierluigi Sanna ha incontrato il padre, la madre e la sorella di Willy. E poi si è recata nella piazzetta giardino dove rimase esanime il ragazzo capoverdiano. . Ha invitato tutti i giovani a rispettarsi l'uno con l'altro e far sì che Colleferro sia ricordata come una cittadina piena di giovani onesti Rispettosi e che dicono no ad ogni forma di violenza.
Il Ministro delle Politiche Giovanili ha poi incontrato gli agenti della Polizia di Stato che, sabato scorso, hanno fermato i responsabili dell’aggressione ad un minore.
Ha avuto luogo stamane la visita del Ministro delle Politiche Giovanili On. Fabiana Dadone, nel comune di Colleferro dove, dopo aver incontrato il Sindaco dello stesso Comune e di quello di Paliano, ha visitato il giardino che sarà dedicato a Willy Monteiro.
A seguire, l’onorevole Dadone, ha incontrato anche i due agenti della Polizia di Stato del Commissariato Colleferro, diretto da Francesco Mainardi che, sabato scorso, hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria i due responsabili di lesioni personali gravissime nei confronti di un ragazzo minorenne.
"Colleferro e' una piccola comunita' divenuta grande per il gesto di coraggio spassionato di Willy che, per difendere un amico, ha perso la propria vita. Una citta' che da due giorni e' ripiombata nella cronaca nazionale per la violenta aggressione ai danni del giovane Lorenzo". Cosi' la ministra per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, su Facebook. "L'eco del nuovo episodio- ha scritto- ha riacceso i riflettori sulla tragedia di Willy, riesponendo una famiglia al ricordo dalla violenza buia e insensata che ha portato via loro un figlio, un fratello. Ma che ha fatto sentire indifesi e nudi anche tutti noi. 
Oggi ho conosciuto la madre e la sorella di Willy, ho sentito la forza del loro dolore composto, la forza di una comunita' che si e' stretta intorno ad una famiglia che ha perso tanto ma che ha saputo dare tantissimo. Ha dato a tutti noi un modello, un eroe di cui raccontero' anche ai miei bambini". Conclude la ministra: "Andare nel luogo nel quale il cammino di Willy e' stato interrotto e vedere il progetto con quale la sua memoria trovera' spazio e' stato emozionante oltre che importante. Un'opera progettata da una giovane architetto, destinata a stimolare la memoria e la riflessione di tanti altri giovani".
Oggi ho conosciuto la madre e la sorella di Willy, ho sentito la forza del loro dolore composto, la forza di una comunita' che si e' stretta intorno ad una famiglia che ha perso tanto ma che ha saputo dare tantissimo. Ha dato a tutti noi un modello, un eroe di cui raccontero' anche ai miei bambini". Conclude la ministra: "Andare nel luogo nel quale il cammino di Willy e' stato interrotto e vedere il progetto con quale la sua memoria trovera' spazio e' stato emozionante oltre che importante. Un'opera progettata da una giovane architetto, destinata a stimolare la memoria e la riflessione di tanti altri giovani". 
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