Grottaferrata | Garavini e Pavani (#FareRete): “Spostamento Mercato Contadino è sconcertante”
Pubblicato: Martedì, 20 Aprile 2021 - Redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - La soluzione secondo gli esponenti della minoranza creerebbe "gravissimi problemi di viabilità in una zona già congestionata dove ci sono la scuola e la posta"
ilmamilio.it - nota stampa
Riceviamo dai consiglieri comunali del gruppo #FareRete e pubblichiamo.
"In riferimento alla querelle relativa al mercato contadino precisiamo quanto segue. I consiglieri Massimo Garavini e Veronica Pavani ritengono urgente e necessario oggi come ieri un nuovo bando ad evidenza pubblica del servizio concernente il mercato contadino entro i termini di legge con criteri specifici e chiari che garantiscano la qualità dei prodotti alimentari venduti, nonché il giorno, il luogo e le modalità del suo svolgimento.
#FareRete ritiene sconcertante la decisione dell'Amministrazione di spostare il mercatino a via Vecchia di Marino il giovedì mattina, soluzione che crea gravissimi problemi di viabilità in una zona già congestionata dove ci sono la scuola e la posta e pertanto chiede all'Amministrazione di rivedere tale assurda decisione non condivisa dalla cittadinanza.
Ciò è testimoniato non solo dal grande numero di adesioni ottenute dalla petizione lanciata sui social dagli attuali gestori del mercatino a difesa dello svolgimento dello stesso di domenica a piazza De Gasperi, ma anche dal nostro mini sondaggio effettuato in pochissimi giorni in cui sono state interpellate circa 80 persone di Grottaferrata rispetto a due semplici domande:
- Sei d'accordo con lo spostamento del mercatino da piazza De Gasperi a via Vecchia di Marino?
- Sei d'accordo che il mercato contadino si faccia il giovedì invece che la domenica?
Per quanto attiene alla risposta n. 1 hanno vinto i "no" con il 91,1%, mentre per quanto concerne la risposta numero 2 i "no" hanno raggiunto il 93,7%.
Dunque, sebbene si tratti solo di un piccolo campione, i dati in nostro possesso confermano la tendenza generale secondo cui i cittadini di Grottaferrata non concordano con lo spostamento del mercato contadino da Piazza De Gasperi a via Vecchia di Marino e non sono d'accordo con lo spostamento di giorno.
Ascoltati alcuni cittadini consumatori è nostra intenzione ora ascoltare i commercianti di Grottaferrata. Abbiamo infatti chiesto un incontro al Presidente della Associazione Commercianti che ringraziamo per la disponibilità mostrata.
#FareRete intende verificare se esistono le condizioni per avanzare proposte alternative alle soluzioni finora messe sul tappeto, che tutelino e soddisfino maggiormente le rispettive esigenze sia dei rappresentanti di categoria sia dei cittadini consumatori nel rispetto delle normative vigenti.
Infine, occorre precisare ad ogni buon conto che solo nel periodo in cui Di Bernardo era assessore è stata effettuata la proroga e avviato l'iter per un nuovo regolamento del mercato. Successivamente con Santilli e Cocco tutto è caduto nel nulla.
La verità è che la maggioranza oggi come allora sul regolamento del mercato contadino, come su tanti altri temi, è profondamente divisa e tali contrapposizioni hanno come risultato un immobilismo amministrativamente eutanasico per la città di Grottaferrata. Noi riteniamo che il famoso detto che "il pesce puzza dalla testa" sia incredibilmente confacente alle dinamiche or ora accennate dove l'unico vero responsabile politico di questa amministrazione inconcludente e disorganizzata è proprio il sindaco Andreotti!".
Commenti
L'eletto civico17 dopo aver praticato tra gli alleati
E a quelli&quilli de qua che lo criticano dice stizzito: ma chi vi credete di essere?
Se a Gtf da + di 20anni si è passati regolarmente dalla padella alla brace, ora che ilmamilio ha deciso di facilitare il cambiamento (?) gli EX&GIÀ si sono ringalluzziti decidendo sul "rischio ragionato"
A dx = legaioli&berluschini&EXmsi&an=fratellini&sorelline d'Italia: artisti del fuori contesto
A sx = hanno creato la SUPERammucchiata = una sorta di SUPERcandidati = EX&GIÀ
30anni avvinghiati ai muri dei palazzi comunali = il punto più basso della parabola degenerativa della politica e della buona gestione della cosa pubblica che la storia ricordi
A Gtf di Commissario in Commissario (4 in 21anni) in prossimità di nuove elezioni, si susseguono misere e piccole furbizie a parole magniloquenti dette nelle campagne elettorali
I cosiddetti potenti "Ex&GIÀ" gradassi che si attribuiscono "un sacrosanto diritto" & "un servizio dovuto" e che con un po' di asfalto o dissuasore pedonale, richiedono il costante ossequio e il perpetuo "voto"
I "palloni gonfiati" dal narcisismo ipertrofico, contano sulla stupidità di quillì de qua che ancora lo seguono e li votano
Ma "chi vi credete di essere?"