Il Comitato di Tutela e Salvarguardia dell’Ambiente di Monte Porzio sull’Operazione Sicurezza Scuole‘

Pubblicato: Martedì, 21 Novembre 2017 - redazione attualità

MONTE PORZIO (attualità) – Il movimento scrive una lunga relazione partendo dalla petizione de ilmamilio.it all’indomani del terremoto di Amatrice del 2016

ilmamilio.it - comunicato stampa

E’ passato circa un anno dal terremoto di Amatrice ed dalla scorsa estate i genitori delle scuole monteporziane non dormono più sonni tranquilli.

Ricordiamo la validissima iniziativa de IL MAMILIO, che propose una petizione online per rendere pubbliche le certificazioni anti-sismiche degli edifici dei comuni dei castelli, con particolare attenzione a quelli scolastici. (ECCO IL LINK della petizione SEMPRE ATTIVA, che vi invitiamo comunque a firmare nonostante sia passato un anno -> https://www.change.org/p/direttore-ilmamilio-it-adeguamento-sismico-e-sicurezza-i-sindaci-dei-castelli-mostrino-i-documenti).

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La richiesta venne fatta ai seguenti comuni (Decision Makers):

comune di Marino

comune di Frascati

comune di Grottaferrata

comune di Monte Porzio Catone

comune di Colonna

comune di Ciampino

comune di Ariccia

comune di Montecompatri

comune di Rocca Priora

comune di Rocca di Papa

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Nonostante questa iniziativa sia andata più o meno disertata dalle amministrazioni castellane, bisogna constatare come, a distanza di un anno, purtroppo, a Monte Porzio Catone la situazione sia divenuta decisamente imbarazzante.

In particolare a lamentare le maggiori preoccupazioni per la stabilità e la sicurezza degli edifici scolastici sono i genitori del plesso storico di Piazza Borghese n.1 della scuola statale I.C. Don Lorenzo Milani.

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Già l’ anno scorso un nutrito gruppo di genitori hanno presentato una lettera molto dettagliata, in cui chiedevano una chiara presa di posizione e di adeguamento in termini di sicurezza oppure l’ immediato sgombero dell’ edificio in favore di aulee più sicure delle attuali.

QUI LA LETTERA del 2016 -> Lettera_GENITORI_2016


I genitori apprensivi in risposta alle loro richieste e paure ottennero una lettera con tanto di carattere “comics” da parte dell’ amministrazione comunale -> RispostaSINDACO_2016 e null’ altro, in cui si ammetteva che il plesso scolastico era privo di certificazioni come del resto il 90% delle scuole italiane.

Con l’ inizio del nuovo anno scolastico e l’ arrivo in massa di “nuovi” alunni e con essi nuovi genitori nel plesso in questione la questione si è riaccesa: un nutrito gruppo di genitori si è presentato da noi mostrandoci una serie di documenti, che testimoniano lo stato precario di stabilità e di non regolarità certificativa del plesso.

Solo per far comprendere il livello di pericolo a cui sono esposti i ragazzi nel frequentare la struttura in questione alleghiamo l’ immagine dell’ unica perizia strutturale effettuata nel 2013 (qui ci soffermeremo SOLO sul plesso di Piazza Borghese, sebbene anche gli altri plessi presentino delle criticità non trascurabili).

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Il nostro Comitato, dopo la visione di cotanta documentazione certificativa delle criticità, in riunione plenaria, ha deciso di supportare le richieste di intervento da parte dei genitori. In particolare si è deciso di coadiuvare i genitori allarmati a chiedere un intervento risolutivo ed indirizzare questa richiesta agli organi competenti (NON AL COMUNE, viste le precedenti risposte, sebbene per trasparenza sarebbe stato coinvolto per conoscenza).

Nonostante la nostra propensione e sensibilità riguardo un chiaro problema di salute pubblica, COMUNQUE la nostra assemblea è stata però chiara fin dall’ inizio: LA RICHIESTA non doveva (e non poteva) partire dal nostro comitato, ma solo dai genitori del plesso (solo quello), che avrebbero dovuto preparare e firmare un esposto da inviare ai Vigili del Fuoco e Protezione Civile e per una semplice questione formale, questo esposto sottoscritto dai genitori sarebbe stato inviato dal nostro comitato tramite i nostri canali ufficiali in maniera più diretta, urgente ed incisiva.

Così è stato: l’ esposto è stato redatto, fatto sottoscrivere dai genitori del plesso, consegnato al nostro comitato che nella giornata di martedi 7/11/2017 lo ha spedito via PEC a tutti gli intestatari.

A questo esposto il Comune Monteporziano ha replicato in maniera molto accesa collezionando una serie di strafalcioni infangando il nostro operato e insultando l’ onestà e la correttezza dei genitori, a dir loro, incapaci di comprendere a chi fosse indirizzato l’ esposto sottoscritto, ma sopratutto invitandoli a non cadere nella rete di “certe persone” che strumentalizzano politicamente (quale politica poi?) una questione rilevante come quella della sicuerezza dei bambini.

Ecco il comunicato per intero del comune (pubblicato per giunta sul sito istituzionale).

Scuola Monte Porzio Catone, l’Amministrazione: “Consolidamento in arrivo. Dai 5 stelle la solita valanga di bugie e demagogia”

Pubblicato: Giovedì, 16 Novembre 2017 -> MONTE PORZIO CATONE (attualità) – La maggioranza fa il punto sulla manutenzione del plesso di piazza Borghese e sugli interventi in programma

Dal gruppo di maggioranza Monte Porzio Progetto comune riceviamo e pubblichiamo.

“Vogliamo rispondere all’articolo apparso l’8 novembre 2017 suilmamilio.itMonte Porzio: consegnato esposto ai Vigili del fuoco per verifica sicurezza del plesso scolastico in Piazza Borghese“.

Va subito sottolineato che la raccolta firme a corredo della richiesta rivolta ai Vigili del Fuoco è stata effettuata a dir poco in maniera scorretta da un Comitato, raccontando tra l’altro a genitori che si trattava di una richiesta da inoltrare al Comune; il che la dice lunga sulla credibilità di personaggi che hanno dato vita a questa iniziativa.

Entriamo subito nell’argomento, sappiamo tutti che l’edificio scolastico “G. Carducci” di Piazza Borghese NON è antisismico, essendo datato 1913. Che cosa pensavano certi nuovi pseudo Comitati, di aver scoperto l’acqua calda? Ed il M5S altrettanto?

In realtà vogliono far intendere in maniera subdola ai cittadini che l’attuale Amministrazione non si interessa del problema.

Le condizioni del plesso scolastico di Piazza Borghese sono ben note esull’intero edificio si effettuerà un intervento di consolidamento, il primo vero intervento dopo ben 105 anni dalla sua edificazione.

I problemi non si risolvono certo soffiando indegnamente sul fuoco della paura, solo per scopi politici. Seminando il panico tra i genitori. Perché oggi la paura è redditizia.

A nessuno più dell’Amministrazione Comunale sta a cuore il benessere e la sicurezza dei docenti, di tutto il personale scolastico e dei nostri bambini che sono il nostro bene comune più prezioso, il nostro futuro.

È falso affermare che non sono state fornite risposte a richieste e lettere dei genitori! I rappresentanti dell’Amministrazione Comune di Monte Porzio Catone, in merito alle varie tematiche riguardanti la sicurezza dei plessi scolastici e in particolare di quello di piazza Borghese, hanno già fornito risposte alle richieste di chiarimento durante Consigli di Istituto della scuola, come risulta dai verbali pubblicati sul sito scolastico e da alcune pubblicazioni anche su giornali locali dello scorso anno.  In particolare è stato ricordato che sono previsti circa 700 mila euro (672.000,00 euro) dalla Regione Lazio per l”adeguamento sismico’ della scuola di piazza Borghese. Inoltre, per quell’edificio, le prove statiche del solaio della palestra sono positive e il solaio è in buono stato ed è in linea con le norme della statica degli edifici. È stato infine assicurato che l’edificio del plesso di piazza Borghese, realizzato in muratura, è dotato di catene lungo il perimetro che favoriscono la stabilità dell’edificio.

Tutto ciò per dare la più ampia assicurazione ai genitori ed al personale scolastico che non sussistono pericoli per quanto riguarda lo storico edificio scolastico di Piazza Borghese, per il quale comunque l’attenzione da parte dell’Amministrazione è massima.

Inoltre il Sopralluogo effettuato di recente presso l’edificio scolastico di Piazza Borghese evidenzia come “le crepe riscontrate siano localizzate nella zona di attacco/congiunzione di alcuni tramezzi (non portanti) dei bagni e l’intradosso del solaio di calpestio della palestra soprastante. Tale zona di giunzione è sollecitata in quanto trattasi di solaio flessibile che quindi, quando viene sollecitato dalla presenza di persone che si muovono, vi corrono e vi saltano, subisce dei naturali movimenti ed oscillazioni che tendono a lesionare la zona di contatto, determinando appunto le crepe visibili ad occhio nudo. Tali lesioni, per quanto potuto verificare, non interessano strutture portanti ma solo tramezzature ed al momento non costituiscono pericolo per l’incolumità delle persone“.

Come sottolineato dal Sindaco Emanuele Pucci “L‘Istituzione scolastica di Monte Porzio Catone è il fiore all’occhiello dei Castelli Romani, è un vanto per la nostra Città; un sistema scuola che nel suo complesso funziona benissimo, sia dal punto di vista delle strutture sia dal punto di vista didattico, degli insegnanti, della dirigenza, del personale tutto e degli operatori del servizio mensa nonché dei componenti del Comitato Mensa. A tutti va un grande ringraziamento per il lavoro che quotidianamente svolgono con grande competenza. Il nostro Istituto Comprensivo, ricordiamolo, è un esempio in tutto il comprensorio dei Castelli, nominato ed elogiato ovunque. Le scuole del nostro territorio hanno una elevato numero di alunni anche non residenti, ci sarà pur un motivo. Basta con queste continue demonizzazioni che creano solo tensioni e non permettono un regolare e sereno svolgimento delle lezioni.

L’Amministrazione si assume ogni giorno le sue responsabilità, tenendo aperto il plesso di piazza Borghese, come del resto tutte le Amministrazioni che ci hanno preceduto. E dove per Amministrazione, in questo caso, si intende tutta, dagli uffici alla parte politica.

Invito fin da ora tutti i genitori, che ringrazio sempre per la collaborazione e la sensibilità, a non cadere nella rete di certe persone, il cui unico intendimento è quello di speculare senza vergogna sulla loro pelle e quella di tutti i bambini! Le porte dell’Amministrazione sono sempre aperte per qualsiasi confronto”.

IN RISPOSTA A QUESTO COMUNICATO BIZZARRO E PER CERTI VERSI INFAMANTE DEL COMUNE, ci preme precisare che ogni associazione del nostro Comitato ad una qualsivoglia forza politica è fuorviante e sopratutto tendenziosa, anche perché noi ci siamo sempre E SOLO confrontati sui temi portati avanti e non sulle rivendicazioni politiche o sulle opportunità di carriera personale. Quindi la domanda sorge spontanea: COME SI PERMETTE IL COMUNE (A VOCE “PROGETTO COMUNE”) DI STRUMENTALIZZARE POLITICAMENTE LA SALUTE DEI BAMBINI FACENDO PASSARE UNA RICHIESTA LEGGITTIMA DEI GENITORI (42 per l’ esattezza) PER UNA INSULSA PASSERELLA POLITICA? SI RENDONO CONTO CHE CON QUESTO COMUNICATO HANNO APERTAMENTE INSULTATO TUTTI QUEI GENITORI, IL NOSTRO COMITATO ED, IN ULTIMA ISTANZA, HANNO FINITO PER AUTO-DENIGRARE SE STESSI COME RAPPRESENTANTI DI QUELLA “POLITICA”, CHE STRUMENTALIZZA LE BATTAGLIE PER PASSERELLE ELETTORALI…!    … sapevatelo …!

La situazione venutasi a creare è divenuta talmente ridicola e fuori luogo che lo stesso gruppo di genitori, promotore dell’ iniziativa, di fronte ad una speculazione politica assurda, ha deciso di scrivere un contro-comunicato, che è stato inviato agli stessi giornali per ribattere e spiegare le iniziative che hanno portato alla scelta di by-passare in toto l’ amministrazione comunale di fronte a questa questione di primaria importanza.

Ecco il TESTO del Contro Comunicato dei Genitori estratto dalle chat whatsapp delle varie classi scolastiche: LEGGI

ALTRA COSA CHE CI PREME, DA COMITATO, CHIEDERE ALL’ AMMINISTRAZIONE: visto che era già presente una ottima perizia strutturale (fonte delle immagini nel presente articolo) predisposta dalla precedente amministrazione (2013) e che attendeva SOLAMENTE l’ OK (ed il pagamento) per il terminare le verifiche, i carotaggi ed il campionamento strutturale per dare infine il via alla redazione del progetto esecutivo di adeguamento strutturale/antisismico,

COME MAI si è deciso di rimettere tutto in discussione (dopo 4 anni per giunta) assegnando ad un altra ditta esterna (spazio14) l’ incarico di effettuare questo progetto? Non era più consono proseguire con il progetto già in essere?

C’è chi afferma che la vecchia perizia non permetteva di far passare gli interventi da 600mila euro come volantino elettorale di “ADEGUAMENTO ANTI-SISMICO” ma solo un “MIGLIORAMENTO SISMICO”. Ed in effetti la vecchia perizia stimava in 2.4 Milioni di Euro i fondi necessari per un completo adeguamento anti-sismico del plesso.  Quindi le male lingue hanno pensato che una nuova perizia potrebbe certificare che per adeguare l’ intero plesso basteranno giust’ appunto 600mila euro (tra le altre cose ancora non pervenuti dal 2013) e non 2,4Milioni di Euro stimati dalla precedente perizia? Noi ci rifiutiamo di pensare che una amministrazione, che ci tiene tanto alla salute degli studenti, che frequentano le sue scuole, possa mettersi a fare certi giochetti. Quindi dobbiamo pensare che se mai verrà fatto un intervento anti-sismico sul plesso esso conterà solo per l’ adeguamente di 1/4 dell’ intera struttura (con i restanti 3/4 a pericolo crollo!).

N.B. Ricordiamo che ad Amatrice una scuola dichiarata anti-sismica venne giù in occasione del terremoto come un castello di sabbia, chiara testimonianza che la sicurezza dei bambini non è una partita di Risiko sullo scacchiere politico e che la sicurezza di un edificio non si ottiene cancellando con la gomma gli elementi Rossi e Viola e facendoli diventare verdi con autocad, per adattare il costo del lavoro alla disponibilità di fondi!

Inoltre i soldi per gli adeguamenti sismici ci sono e basta chiederli ed ottenerli:

Scuole, ripartiti tra le Regioni un miliardo e 58 milioni di euro, 772 milioni per l’antisismica e 285 milioni ad altri interventi di edilizia scolastica. Rinviata la ripartizione di 1,7 miliardi di euro della programmazione 2018-2020Le risorse, che provengono dal Fondo Investimenti da 46 miliardi di euro istituito dalla legge di Bilancio 2017 (L.232/2016), sono state ripartite tra le Regioni con una bozza di decreto del Miur che ha ricevuto il via libera dalla Conferenza Unificata.
Il totale di 1,058 miliardi finanzia due capitoli di spesa. Consultando la tabella degli interventi finanziati dal Fondo Investimenti (allegata al dpcm 21 luglio 2017) si evince che, nel triennio 2017-2019 il Miur avrà a disposizione 772 milioni di euro per la prevenzione del rischio sismico.
Per gli altri interventi di edilizia scolastica il Miur potrà contare invece su 285,6 milioni di euro nel triennio 2017-2019.

 

INSOMMA: Attendiamo assieme ai genitori la visita dei VVFF per verificare quanto sicura sia questo plesso, sia per la parte antisismica, sia per quella antincendio e sicurezza sul lavoro, che va di pari passo, ma per la quale non esistono milleproroge e deroghe che tengano: un edificio non a norma antincendio/antisismica può essere derogato ad uso scuola, ma non in termini di luogo di lavoro, che come tale deve detenere tutte le certificazioni del caso…

CI SONO/ESISTONO QUESTE CERTIFICAZIONI?

E qui ci rifacciamo alla petizione del Mamilio ed invitiamo i genitori di ogni scuola castellana a presentare un esposto ai VVFF per ogni plesso ritenuto carente in termini di sicurezza. La Centrale Operativa di Velletri provvederà a commissionare le verifiche del caso. Per piazza Borghese siamo in attesa… nella speranza che nel frattempo non scoppino incendi e non si verifichino terremoti!

Invitiamo alla serenità questa amministrazione, che risulta particolarmente suscettibile in questo periodo, sopratutto perché dal suo comunicato non emergerebbe alcuna criticità e quindi certificherebbe NERO SU BIANCO che il Plesso di Piazza Borghese risulta SICURO per studenti e lavoratori… quindi, COME ANCHE I GENITORI FANNO NOTARE ed affermano nel loro contro comunicato, L’ AMMINISTRAZIONE NON AVRÀ ALCUN PROBLEMA AL CHE I VVFF ESEGUANO QUESTA VERIFICA, che a detta vostra sarà semplicemente “DI ROUTINE” SU TUTTE GLI ELEMENTI EVIDENZIATI DAI 42 GENITORI firmatari:

a) assenza del Certificato Prevenzione Incendi;

b) mancanza di Scale Antincendio;

c) assenza del Certificato di agibilità;

d) assenza del Certificato di idoneità statico-sismica del fabbricato;

e) Crepe nel bagno ed antibagno del Refettorio;

f) problemi di Sovraffollamento in alcune aule scolastiche.

Alla prossima puntata… con l’ esito dei rilievi e della visita ispettiva dei VVFF…

POI AVREMO MODO DI DISQUISIRE DEI MASSIMI SISTEMI ED AVREMO MODO DI VERIFICARE, per usare le stesse parole del comune, “LA CREDIBILITÀ DI PERSONAGGI CHE HANNO DATO VITA” AL COMUNICATO PER SMORZARE L’ INIZIATIVA (di genitori, caro comune, non del comitato!).

Nel frattempo consigliamo agli amministratori un serio esame di coscienza nel cercare di darsi una risposta sul perché tanti genitori hanno deciso di non fidarsi delle rassicurazioni del Comune ed hanno preteso di fare luce seriamente sulla vicenda… (senza tirare in ballo strumentalizzazioni politiche CHE NON APPARTENGONO NÉ AI GENITORI, NÉ A PADRI E MADRI DI FAMIGLIA).