Monte Porzio Catone, i genitori firmatari dell’esposto: “Il plesso di Piazza Borghese è sicuro?”

Pubblicato: Martedì, 21 Novembre 2017 - redazione attualità

MONTE PORZIO CATONE (attualità) – La nota di replica al comunicato del Comune del 16 novembre

ilmamilio.it - comunicato stampa

La Giunta Comunale dice di sì. Ne è talmente certa che lo scrive nero su bianco nel Comunicato del 16 novembre 2017: “Tutto ciò per dare la più ampia assicurazione ai genitori ed al personale scolastico che non sussistono pericoli per quanto riguarda lo storico edificio scolastico di Piazza Borghese”.

piu copiato 10anni

Ma cosa dicono i FATTI? Fatto numero 1: In Italia, per legge, gli edifici scolastici comunali necessitano della Valutazione del Rischio Sismico. Si tratta di un documento che valuta la sicurezza degli edifici e mette nero su bianco i rischi che corrono i nostri bambini e il personale scolastico in caso di sisma. Il documento relativo a Piazza Borghese è molto chiaro in merito. In rosso e fucsia (nella foto in alto) sono indicati tutti gli elementi con massima criticità e rischio crollo mentre in verde sono indicati gli elementi che non necessitano di adeguamento sismico.

tecnocasa2

Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura

Le immagini si commentano da sole. La relazione tecnica della Valutazione del Rischio Sismico termina con una conclusione molto chiara: “Le analisi e le verifiche evidenziano come sia necessario un adeguamento di quasi tutti gli elementi strutturali”. “Alla luce di quanto esposto il costo dei lavori edili da eseguire ammonta a Euro 2.423.875,00.”. Oltre due milioni di euro. AA: La relazione tecnica della Valutazione del Rischio Sismico può essere visionata dai genitori tramite una semplice richiesta di accesso agli atti al Comune.

Clicca sull'immagine per scoprire Petra 2011

Fatto numero 2: Una scuola può considerarsi SICURA quando rispetta un insieme di requisiti strutturali, impiantistici ed ambientali. Anche in questo caso la normativa è molto chiara e i documenti che attestano tali requisiti sono il Certificato Prevenzione Incendi e il Certificato di idoneità statico-sismica del fabbricato. Il plesso di Piazza Borghese manca di entrambe i certificati. Per quanto riguarda il Certificato Prevenzione Incendi molti aspetti incidono direttamente sul rischio sismico: le uscite di sicurezza, le scale di sicurezza esterne e il numero di persone frequentanti il plesso stesso. Nella scuola di Piazza Borghese lavorano e studiano quotidianamente più di 250 persone! Il Plesso è in grado di reggere questa mole di persone rispettando i valori indicati nel Certificato Prevenzione Incendi?

agenzia servizi

Clicca per scoprire i servizi dell'Agenzia

Sono domande lecite. Soprattutto dopo il terribile terremoto ad Amatrice dove sono morte 299 persone e le scosse che sono arrivate fino ai castelli. E l’area di Monte Porzio Catone è considerata zona sismica 2B ovvero una zona dove possono verificarsi forti terremoti.

E’ per questi motivi che lo scorso anno i genitori inviavano una serie di richieste protocollate sia alla Preside che alla Giunta Comunale sui certificati inerenti il Plesso di Piazza Borghese. Il 10/10/2016 (Pro. n. 5006/A16-1) la Preside risponde che tutti i documenti richiesti non sono presenti agli atti dell’Istituto e che come da protocollo la preside li richiede annualmente Comune, che evidentemente non li fornisce. In data 28/10/2016 quindi, noi genitori scriviamo al Sindaco, all’Assessore Minucci, al responsabile dell’Area Tecnica Plebani (Prot. 17727) per chiedere tali documenti fondamentali per la sicurezza dei nostri figli e pretendendo l’evacuazione immediata dello stabile qualora il Comune risultasse sprovvisto della documentazione necessaria.

La richiesta di trasferire i bambini in uno stabile sicuro viene completamente ignorata e il Sindaco risponde confermando nero su bianco che l’edificio di Piazza Borghese è privo di certificato di agibilità. Ad aggravare la preoccupazione dei genitori sono anche i verbali dei vari Consigli d’Istituto citati dalla stessa Giunta Comunale dove è scritto nero su bianco che il Plesso di Piazza Borghese manca di tutta la documentazione obbligatoria sulla sicurezza, che la scuola G. Carducci di piazza Borghese è meno sicura degli altri plessi e soprattutto viene ammesso che la cifra stanziata dalla regione non solo non è stata ancora assegnata ma prevede solo 600.000 euro; ovvero un un quarto (!) della cifra preventivata dalla Relazione sulla Valutazione dei Rischi per l’adeguamento sismico (2, 4 milioni di euro!).

Clicca sull'immagine per scoprire il condominio Antares

IN CONCLUSIONE Sono anni che i genitori tentano con metodi gentili, colloqui informali, lettere protocollate di avere informazioni chiare e inequivocabili sulla sicurezza del plesso. I documenti che siamo riusciti ad avere grazie all’accesso agli atti mostrano una situazione drammatica. Che contrasta nettamente con la dichiarazione del Comune per cui “non sussistono pericoli”. E’ questo il motivo che ci ha spinti a chiedere una ispezione ai Vigili del Fuoco informando anche la Procura della Repubblica. Ci fa piacere sapere che esistano progetti per l’adeguamento sismico del Plesso ma calcolando che il bando a cui si riferisce il Sindaco è del 2013 e che non è stato ancora realizzato il progetto esecutivo noi genitori pretendiamo di sapere quali rischi corrano i nostri figli OGGI varcando la soglia di quell’edificio. I terremoti o gli incendi non si fermano davanti alla burocrazia.

L’esposto è stato scritto, letto e firmato da genitori consapevoli, che stanno lottando da anni per una SCUOLA SICURA. Se il Plesso è sicuro come afferma la Giunta l’ispezione dei Vigili sarà una mera formalità e manderemo a scuola i nostri figli con più serenità.

NOTA: TUTTI i genitori che desiderino visionare la documentazione raccolta negli anni o partecipare attivamente al progetto per una SCUOLA SICURA posso scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

RINGRAZIAMENTI: Al Comitato di Tutela e Salvaguardia dell’ Ambiente in Monte Porzio Catone – ONLUS va il nostro ringraziamento per essersi preso carico degli aspetti formali dell’esposto e aver dato voce alle domande dei genitori che fino a poco tempo fa non venivano prese in considerazione dai giornali.