Grottaferrata | Mauro Tomboletti: "Appello per salvare Capodarco"
Pubblicato: Martedì, 02 Febbraio 2021 - redazione cronaca
GROTTAFERRATA (attualità) - L'ex assessore chiede attenzione sulla vicenda
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Riceviamo e pubblichiamo:
"Credo che la questione di Capodarco, abbia necessariamente bisogno dell’ attenzione di tutti, in primo luogo nella chiarezza e nella trasparenza. Le polemiche, le congetture, il chiacchiericcio, non aiutano, anzi rischiano di far implodere le uniche possibilità che abbiamo per aiutare questa realtà. Sono arrivati a Grottaferrata nel 1978, un gruppo di giovani, ragazzi difficili, disabili, dalla vita disadattata, pieni di fragilità, guidati da Don Franco un prete di frontiera, fondatore della Comunità Capodarco.
Sono entrati in possesso di un’area donata dalle monache Francescane. Sono quarantadue anni che questa comunità ha riversato sul nostro territorio qualità sociale, solidarietà, accoglienza, assistenza alla disabilità e al disagio,sostegno alle famiglie, aiuti di ogni genere a chiunque ne avesse bisogno. Un fenomeno generativo di opportunità, creando quella dignità necessaria alle persone fragili attraverso il lavoro.
L’agricoltura Capodarco, non è un fatto privato, così come qualcuno vuole far credere, è un bene pubblico, che ha operato sul nostro territorio, senza chiedere nulla in cambio. E’ arrivato il momento che noi cittadini di questo paese, in un momento di enorme difficoltà, troviamo il coraggio di far sentire il nostro sostegno e un concreto aiuto alla loro causa. Agricoltura Capodarco è una realtà virtuosa ed economicamente sana, che è stata in grado di sviluppare e far crescere nell’ambito dell’agricoltura sociale progetti utili e finalizzati al recupero dell’ambiente, ma soprattutto a dare senso alla vita di chi ha vissuto nella marginalità. Purtroppo Capodarco di Roma, proprietaria della struttura di Grottaferrata, ha avuto problemi di ordine fiscale, andando incontro ad una situazione fallimentare.
Per ripianare il debito è stato messo in vendita il patrimonio immobiliare, compresa la realtà di Grottaferrata, dove si rischia di mettere a repentaglio, non solo decine di posti di lavoro, ma il pericolo più grande è quello di perdere questa realtà che si occupa di umanità e degli ultimi. I ragazzi ospiti, gli operatori sociali, tutti coloro che operano con Agricoltura Capodarco, hanno costituito una fondazione per acquistare la proprietà di Grottaferrata e continuare a far esistere questo patrimonio di socialità e di umanità. Il paese tutto deve partecipare all’acquisizione di questo bene, perché al di là del valore intrinseco del immobile, occorre necessariamente comprenderne l’enorme valore sociale, che si trascina da più di quaranta anni. Per questo è fondamentale che il comune in rappresentanza di tutto il paese partecipi pienamente a questo progetto.
Il dramma della pandemia ha acuito ancora di più i problemi, l’attività agrituristica, e di vendita dei prodotti agricoli ha subito un fermo che ha di fatto impedito le attività economiche legate all’agricoltura. Considerato che il Comune ha investito una cifra ragguardevole per sostenere le imprese locali, è giusto ed utile aiutare, attraverso la partecipazione diretta alla fondazione ed essene parte attiva in una realtà come Capodarco, nella massima trasparenza.
Mauro Tomboletti"
