Il 2020 verrà ricordato non soltanto per la pandemia, ma anche per la morte di numerosi personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport. Figure molto amate e popolari, la cui perdita è stata seguita da una grande ondata di commozione.

Se n'è andato Diego Armando Maradona, campione dell'Argentina e del Napoli. Il cordoglio per la sua morte, il 25 novembre, ha riempito le strade e le piazze con fiori e striscioni dedicate al leggendario numero 10. 

Il ‘Pibe de Oro’ non è l’unico sportivo che ci ha lasciato: il 26 gennaio è scomparso in un drammatico incidente aereo Kobe Bryant, cestista statunitense tra i più grandi della storia. che ha perso la vita insieme alla figlia tredicenne Gianna e ad altre sette persone che stavano volando sull’elicottero privato del giocatore.

Il mondo del calcio ha pianto, il 10 dicembre, Paolo Rossi, indomenticabile attaccante dell’Italia campione del mondo del 1982. ‘Pablito’ se n’è andato a soli 64 anni.

Lutti anche nel giornalismo sportivo: il 14 aprile è stato dato l'addio a Franco Lauro, giornalista, conduttore televisivo e telecronista. Il 21 marzo, si era spento Gianni Mura, morto di arresto cardiaco a 74 anni. Addio anche a Gianfranco De Laurentiis, popolare conduttore sportivo degli anni ottanta e novanta,

Il mondo della musica ha perso un monumento, Ennio Morricone: compositore, direttore d’orchestra, autore delle più emozionanti colonne sonore della storia del cinema. Premio Oscar alla carriera si è spento il 6 luglio a 91 anni.

Commozione anche per la morte del  direttore d’orchestra Ezio Bosso, lo scorso il 15 maggio, a causa di una malattia neurodegenerativa di cui soffriva ormai da quasi dieci anni. 

L’Italia ha dovuto dire addio anche a Stefano D’Orazio, batterista e paroliere dei Pooh, deceduto il 6 novembre tra l'emozione di tantissimi fans.

Ci hanno lasciato poi Bill Withers, cantante e musicista americano, Johnny Nash, il grande Little Richard, Tony Allen, Peter Green, il chitarrista olandese Eddie Van Halen.

Grandi lutti anche per il cinema e il teatro. Il 31 ottobre si è spento a 90 anni Sean Connery, leggendario attore di 007, Gli Intoccabili, Il nome della Rosa.

Il 2 novembre se n'è andato anche il grande Gigi Proietti, nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Il suo decesso è stato accompagnato da un grande tributo degli italiani.

Pochi giorni dopo aver compiuto 100 anni, il 9 agosto, ci aveva lasciato anche un altro mito dell'arte italiana: Franca Valeri.

Il 2020 è stato fatale anche per il grande attore (e padre di Michael Douglas) Kirk Douglas, morto il 5 febbraio a 103 anni, ma anche per l’attore francese Michel Piccoli, per Patricia Millardet, Lucia Bosè.

Letteratura colpita dal decesso di Luis Sepulveda, scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta, regista e attivista cileno naturalizzato francese, autore tra gli altri di ‘Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare’.

Un anno funesto, decisamente.