Frascati | Giorni decisivi per il sindaco Mastrosanti: dimissioni (a tempo), sfiducia o terza via?
Pubblicato: Mercoledì, 23 Dicembre 2020 - redazione politica
FRASCATI (politica) - I tempi sembrano maturi per importanti novità. E magari per il ritorno alle urne
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Il sindaco Roberto Mastrosanti appeso ad un filo?
Questo quanto sembra emergere da Palazzo Marconi, sede figurativa di un processo di fibrillazioni che vede l'ambito amministrativo prima e quello politico poi al centro di un complesso e fitto tavolo di trattative e controtrattative.
Una trama che, secondo qualche beninformato, potrebbe portare al seguente scenario, uno scenario a due facce. Da una parte - difficile a vedersi, considerata la proverbiale tendenza del sindaco ad essere tutto tranne che un decisionista - la possibilità che Roberto Mastrosanti trascorse le festività presenti le proprie dimissioni mettendo gli strateghi della trama con le spalle al muro ed attendendo i 20 giorni di legge per valutare le prossime mosse ed i possibili nuovi equilibri.
L'altro scenario vedrebbe Marco Lonzi (Fratelli d'Italia), Arianna Gori (figlia e nipote d'arte) e Gianluca Travaglini pronti a presentare una mozione di sfiducia sulla quale convergerebbero (ma è tutto da verificare) le opposizioni (con qualche possibile defezione) ma anche Franco D'Uffizi e Paola Gizzi, gli ex fedelissimi del sindaco.
La faccenda è complessa come s'addice al momento ed alla materia: di fatto però il conclamato ed irreversibile fallimento amministrativo, sancito dal mancato raggiungimento di ogni pur minimo risultato a livello di Piano di riequilibrio, pesa e pesa molto.
C'è però anche un aspetto politico da non trascurare. Non tanto per quel che riguarda la "famiglia forte" dell'attuale esperienza amministrativa (famiglia che in almeno uno degli espontenti continua a lanciare messaggi per i naviganti) ma anche per quel Marco Lonzi - politicamente indirettamente legato alla "famiglia forte" di cui sopra - che ormai formalmente in Fratelli d'Italia sarebbe stato invitato a staccare la spina nei confronti di un'Amministrazione a guida "Italia Viva", appunto quella di Mastrosanti.
Nelle scorse ore d'altra parte proprio il sindaco di Frascati è stato nominato - nell'ambito della folta distribuzione di deleghe e pennacchi del partito di Renzi in ambito provinciale - responsabile del settore "enti locali", rafforzando se mai ve ne fosse l'ulteriore bisogno il proprio legame con l'esperienza politica dell'ex premier.
Nulla, chiaramente, visti i tempi che corrono e considerato il pregresso, nega che possa esistere la terza via del tirare a campare, che a Frascati più che altrove sembra essere strategia spesso pagante. Ma al momento di scrivere le prime due possibilità appaiono più plausibili perché la congiuntura politico-amministrativa sembrerebbe pronta a far saltare il piatto.
In un modo o nell'altro.
Dovesse davvero Mastrosanti scegliere per la prova di forza delle dimissioni - via da intrapendere con coraggio ovviamente ma anche con un piano "B" in tasca - è ovvio che una possibile ripartenza dopo questa azione non potrebbe non passare per un completo azzeramento della Giunta con l'epurazione di tutti gli attuali assessori (dunque compreso il pezzo forte Forlini e quel Claudio Marziale da sempre prossimo alla "famiglia forte" e dunque potenzialmente nel mirino del sindaco) e per l'apertura di un ampio giro di consultazioni.
A quale fine? Non c'è da nascondere che i numeri in Consiglio, paradossalmente lasciano sì pochissimo spazio di manovra soprattutto se la mozione di sfiducia dovesse partire dai tre consiglieri sopra nominati (Gori, Lonzi, Travaglini) ma magari si potrebbero creare strane occasioni per un sindaco ormai palesemente posizionatosi a livello politico.
Ad esempio, verrebbe da pensare, a quel che ha dichiarato nelle scorse ore "Viva Frascati" (nome così simile a Italia Viva...) e che, sinceramente, non è apparso così chiaro.
LEGGI Viva Frascati: "Mastrosanti è sempre più solo, pronti a lavorare per il bene della città"
Dunque: quali reali margini di manovra per Mastrosanti per evitare la fine anticipata della sua comunque ampiamente deludente esperienza amministrativa?