Ciampino e la voglia di antenne. “Dopo Telecom, anche Iliad?”
Pubblicato: Lunedì, 21 Dicembre 2020 - Redazione politica
CIAMPINO (politica) - La denuncia del Movimento 5 Stelle
ilmamilio.it
Mentre prosegue l’azione del Comitato “Cittadini Ciampino No Antenna” per il quartiere di via Mura dei Francesi si profilerebbe un secondo impianto stavolta “targato Iliad”. Almeno stando a quanto denuncia il Movimento 5 Stelle Ciampino, che spiega: “Dal mese di aprile a quello di ottobre di quest’anno, quattro sono state le richieste di autorizzazione lavori per l’installazione di impianti di comunicazione per telefonia mobile nel territorio del nostro Comune.
Apprendiamo dagli uffici comunali in risposta ad una nostra esplicita richiesta che, in base alle istanze di autorizzazione giunte nel 2020, in Via Lucrezia Romana sono installate microcelle Telecom Italia spa, mentre il quartiere di Mura dei Francesi vede ben tre installazioni ovvero, oltre a quella di Via Venezia, altre due entrambe localizzate al civico 26 di Via Mura dei Francesi.
Trattasi di microcelle Tim spa e di un impianto su palo di Iliad spa, che a differenza di quello già innalzato da terra su Via Venezia, stavolta svetterà dalla superficie di copertura di un edificio”.
Riguardo a quest’ultimo impianto, i grillini ammettono che “il Comune ha negato l’autorizzazione con provvedimento datato 15 settembre 2020; ma avverso tale diniego Iliad avrebbe presentato a novembre un ricorso avanti al Tar del Lazio. Per ora quindi tutto è sospeso”. M5S Ciampino sul tema, però, aggiunge: “Ma su quest’ultima vicenda giudiziaria pesa la precedente sentenza dello stesso giudice amministrativo, che ha visto vittoriosa la Telecom Italia spa per l’impianto di via Venezia; ancor di più è necessario provvedere con la massima urgenza alla stesura di un nuovo regolamento comunale per questo genere di impianti di comunicazione, che tenga conto della normativa più recente.
Rammentiamo che il regolamento attuale risalente al 2004 è stato pesantemente censurato dal Tar nel contenzioso con la Telecom Italia spa e questo crea di fatto un vuoto normativo, esponendo il nostro territorio all’assalto dei vari operatori economici di telefonia mobile.
Insomma pensiamo che per il neo Comitato cittadino si profili una lunga battaglia”. I grillini, infine, promettono di continuare a raccogliere tutte le informazioni utili per comprendere “la situazione antenne sul nostro Comune, senza perdere di vista il diritto di informazione e di partecipazione dei cittadini nel confronto tra l’Amministrazione comunale e gli operatori del settore”, concludono i portavoce Cristian Martella e Paola Cedroni.
