Genzano, consiglieri centrodestra: nuovi chiarimenti su ipotesi incompatibilità assessore Silvestrini
Pubblicato: Mercoledì, 16 Dicembre 2020 - redazione attualità
ilmamilio.it -
I consiglieri comunali di minoranza Neglia, Papalia e Rosatelli hanno inoltrato una nuova interrogazione a sindaco e consiglio sulla ipotesi di incompatibilità dell'assessore Silvestrini. Negli scorsi giorni una richiesta simile era già stata formulata. La risposta dell'amministrazione non ha però soddisfatto il gruppo politico.
Ecco la nuova richiesta "Preso atto e valutata la risposta in oggetto richiamata, i sottoscritti si dichiarano INSODDISFATTI della medesima che ritengono generica e non esaustiva per le motivazioni che verranno di seguito elencate .
E’ necessario premettere che il riferimento al D. Lgs. n. 39/13, seppur citato nella interrogazione onde consentire una valutazione ampia e completa, appare non attinente al caso di specie.
Si deve, altresì, evidenziare come sia di completa evidenza che l’interrogazione si riferiva non ad un generico conferimento di incarico di Assessore, ma di quello specifico di Assessore al Personale (nell’interrogazione è esattamente riportata la denominazione delle deleghe conferite), quindi i riferimenti generali legati al ruolo di assessore andavano approfonditi con riferimento a questa specifica particolarità .
In merito all’eventuale assenza di un conflitto di interessi “formale o normato” a nostro parere la questione viene liquidata troppo semplicemente affermando che “…….. non vi è nell’ordinamento nessuna norma che includa espressamente la casistica nel quale versa l’Amministratore in questione né nell’ambito del Testo Unico degli Enti Locali (d.lgs. 1.8.2000 n. 267) …… “ .
E’ noto, infatti, che le ipotesi di astensione obbligatoria elencate nell’art. 78 non sono tassative ma semplicemente esemplificative e non è conforme alle diverse interpretazioni giurisprudenziali ritenere che una norma possa elencare puntualmente tutte le casistiche possibili di incompatibilità anche se, ad esempio, l’art. 78 – comma 3 – del citato d.lgs n. 267/2000, al quale ben ci si può riferire in via analogica, recita : ”I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato” .
Si fa, inoltre, presente che in merito ai contenuti e alla interpretazione di quanto stabilito nel predetto art. 78 è recente la sentenza del Cons. Stato n. 5423/2020 che merita di essere attentamente letta e valutata per i principi di carattere generale enunciati nella stessa.
In sostanza, l’affermazione della S.V., sic et simpliciter, dell’assenza di un conflitto di interesse “potenziale”, si ritiene palesemente insufficiente e la conclusione a cui giunge la S.V. “Davvero non si riesce a scorgere quale teorica interferenza possa scorgersi fra la professione svolta dal Sig. Silvestrini e il suo ruolo di Assessore” sembra decisamente banale e finalizzata esclusivamente a confermare la propria determinazione senza argomentare adeguatamente sulla problematica sollevata dagli scriventi .
Nulla è articolato riguardo un potenziale conflitto di interessi “materiale/strutturale non normato” di un Assessore al Personale che è funzionario del Patronato INCA-CGIL, operante nel territorio comunale, che può, quindi, svolgere servizi a favore anche del Personale del Comune di Genzano, ivi compreso quello appartenente alla Polizia Municipale!
Nulla si dice sul ruolo che viene svolto dal predetto Assessore all’interno del Patronato INCA-CGIL di Genzano nel quale Lui stesso si definisce “funzionario”, tenuto conto che nella articolazione organigrammatica dello stesso Sindacato i funzionari vengono fatti rientrare tra il Personale Politico anche se con incarichi non elettivi .
Appare, altresì, paradossale che nello Statuto e Codice Etico della CGIL – Congresso nazionale dell’anno 2019 (vedi art. 7) lo stesso Sindacato si preoccupi di definire le incompatibilità delle proprie cariche elettive con le cariche di governo locale mentre il Sindaco davvero non riesca a scorgere le potenziali interferenze tra la professione svolta dal Sig. Silvestrini e il ruolo di Assessore al Personale e alla Polizia Municipale.
In merito sia all’obbligo di astensione nel compimento di singoli atti, di cui all’art. 78 del TUEL, al quale la S.V. fa riferimento in conclusione, che più in generale al conflitto di interessi si rammenta che:
l’obbligo di astensione per incompatibilità è espressione del principio generale di imparzialità e trasparenza, sancito dall’art. 97 della Costituzione, al quale ogni P.A. deve conformare la propria immagine prima ancora che la propria azione;
le ipotesi di astensione obbligatoria non sono tassative e queste possono realizzarsi in tutti i casi in cui, per ragioni di ordine obiettivo, l’Assessore non si trovi in posizioni di assoluta serenità rispetto alle decisioni da adottare di natura discrezionale (nel caso di specie sostanzialmente queste coinciderebbero quasi completamente con l’incarico attribuito);
coloro che amministrano la cosa pubblica (res pubblica) non soltanto debbono essere ma anche apparire non in conflitto con le materie che sono chiamati a gestire.
Per le motivazioni, solo sinteticamente e in modo non esaustivo, sopra esposte, omessa ogni ulteriore considerazione riguardo eventuali condizionamenti indiretti che detto incarico potrebbe generare nei dipendenti comunali, i sottoscritti confermano tutte le loro perplessità riguardo l’incarico di Assessore conferito al Sig. Silvestrini per il quale la S.V. se ne assume tutta la responsabilità anche in ordine alla dichiarata insussistenza di cause di incompatibilità.
Neglia Rosario
Papalia Fabio
Rosatelli Piergiuseppe
