STORIE - Festa dell'Immacolata e... l'antico culto del dio Tevere a Roma
Pubblicato: Martedì, 08 Dicembre 2020 - Giulia Bertotto
ROMA (attualità) - Questa data così significativa nella nostra storia non ha avuto sempre lo stesso significato, infatti in epoca romana l'8 dicembre si festeggiava il dio Tevere, nella festa annuale delle Tibernalia
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La festa cristiana che ricorre l'8 dicembre, l'Immacolata Concezione, celebra il concepimento senza peccato di Maria, la vergine madre di Dio, da parte di Anna e Gioacchino, suoi genitori. Questa data, istituita a dogma a metà dell'Ottocento da papa Pio IX, con la bolla Ineffabilis Deus, sancisce come la sia stata preservata immune da peccato fin dal primo istante del suo concepimento.
Maria quindi, nella lettura tradizionale della Chiesa, è un personaggio di importanza capitale, che partecipa, anche se in forma subordinata, alla vittoria di Cristo sul peccato. Nel Vangelo di Luca vediamo una delle 'prove' teologiche del dogma: “rallegrati piena di Grazia”, dice l'Arcangelo Gabriele a Maria. Mentre nel Cantico dei cantici si legge: “Quando non esistevano gli abissi, io fui generata; quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d'acqua”.
Tuttavia questa data così significativa nella nostra storia non ha avuto sempre lo stesso significato, infatti in epoca romana l'8 dicembre si festeggiava il dio Tevere, nella festa annuale delle Tibernalia. Secondo la tradizione il culto era stato fondato da Romolo.
Il dio del Tevere è una delle più antiche divinità italiche e fluviali. Secondo la mitologia romana era fratello di Fonto dio delle sorgenti, e figlio di Giano, dio degli inzi con un volto che guarda indietro e uno che mira avanti, e di Camese signora delle acque. Il Tevere era causa di numerose inondazioni e la divinità andava propiziata con offerte e purificazioni.
L'isola con il tempio a lui consacrato si trovava sull'isola Tiberina, sede di un santuario del dio degli inferi Veiove, divinità poco conosciuta, e del santuario di Esculapio.
Nel VIII libero dell'Eneide il dio appare in sogno a Enea con una sorta di manto verde azzurro, canne e vegetazione che lo adorna, e lo esorta a risalire la corrente del fiume Pallanteo.
Una splendida scultura allegorica del Dio del fiume Tevere si trova presso il Palazzo Senatorio a Roma. In memoria di un'epoca antica e affascinante che score ancora nella nostra città.
