“Vorrei citare i guai di quattro esseri umani arrestati per il loro lavoro compiuto lottando per la dignità degli altri” dice Johansson: “Gasser, Karim, Mohamed e Patrick”. Secondo l’attrice, a tutti “sono mosse accuse che possono portare a molti anni di prigione, mentre il loro unico crimine è stato quello di difendere la dignità degli egiziani”. Rispetto a Zaki, fermato a febbraio al Cairo di ritorno da Bologna, dove frequentava un master universitario, Johansson ha denunciato che “è stato torturato quando la polizia egiziana lo ha arrestato” (DIRE).