Rocca di Papa, la lettera al sindaco delle maestre scuola Giardino degli Ulivi

Pubblicato: Venerdì, 27 Novembre 2020 - redazione attualità

Rocca di Papa, scuola "Giardino degli ulivi": la protesta delle mamme della  3^AROCCA DI PAPA (attualità) - Dopo il decesso della maestra Anna Conelli per Covid

ilmamilio.it - nota stampa

Riceviamo e pubblichiamo dai genitori:

"Egr.io Sig. Sindaco,

ci rivolgiamo direttamente a Lei, non solo quale massima autorità di pubblica sicurezza e garante della salute pubblica di Rocca di Papa ma, come noi, in qualità di esercente di pubblico servizio.

Comprendiamo l’arduo momento e le molteplici decisioni che Le vengono richieste, nonché la difficoltà di ricoprire un ruolo di così grande responsabilità in un contesto così difficile, connotato dalla necessità di bilanciare tanti interessi fra loro contrastanti.

 

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Tuttavia, siamo sicure che la salute di coloro i quali, loro malgrado, sono oggi schierati in prima linea, sia il Suo primo impegno.

Come certamente saprà, il corpo docente di Rocca di Papa sta vivendo momenti di grande dolore, vista la recente scomparsa di un’insegnante, Anna Conelli, la cui carriera e vita sono state connotate da grande dedizione e non solo.

Ricordiamo innanzitutto a noi stesse, perché ci sia di monito ed esempio, che la collega, nel silenzio di tutti, nel giugno 2019 era addetta al plesso “Centro Urbano” e nel momento della deflagrazione che ha devastato la sede comunale ha pensato prima agli alunni, mettendoli in salvo.

 

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Sfuggita ad un enorme pericolo allora, ha recentemente ceduto al virus Sars-Cov-2, comunemente conosciuto come Covid19.

La carica virale che ha connotato l’infezione che l’ha colpita è stata tale da decimare la sua famiglia, tanto da causare la dipartita del padre prima, la sua successivamente, ed ora anche altri membri della sua famiglia affrontano gli effetti del contagio.

Tutto questo, lo ammettiamo, desta una grande preoccupazione in noi che, come la nostra collega, siamo esposte al pericolo del contagio ogni giorno.

Signor Sindaco, come ben saprà gli alunni, soprattutto della Scuola dell’Infanzia, sono esonerati dall’indossare i dispositivi di sicurezza e, data l’età, difficilmente comprendono e si adattano alle stringenti regole dettate al fine di fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corso.

Nostro primo impegno, e nell’usare il plurale comprendiamo anche Lei, è tutelare la loro salute".

 

Nostra prima preoccupazione è la sicurezza.

Anche nostra personale, del corpo docente, degli addetti al servizio pubblico che la scuola rappresenta, di coloro che come noi sono preposti all’educazione ed al rispetto delle regole, anche quelle fortemente restrittive, perché finalizzate ad un bene superiore, la salute pubblica.

Come ovviamente saprà, è proprio la scuola oggi la più colpita, in particolare il plesso “Giardino degli Ulivi” dove si avvicendano senza sosta chiusure di intere sezioni a seguito dell’accertamento di un sempre maggior numero di casi di positività fra gli alunni e le insegnati.

Invero, come dimostrato in passato, i piccoli focolai non contenuti divengono cluster, sfuggendo al controllo, se non oggetto di misure volte a contenere i contagi e di interventi di sanificazione che garantiscano la salubrità dei luoghi.

Lei, nella sede comunale, ha già dimostrato che le chiusure sono necessarie e gli esami clinici degli esposti al virus una misura dovuta per tutelare l’intera comunità.gierre ottobre 2020 ilmamilio

Ci chiediamo quindi fin dove si dovrà arrivare prima che dette misure siano adottate anche nella scuola, a sostegno della Dirigente Scolastica e del suo staff, che non ha potere né mezzi per oltrepassare il limite della singola classe o sezione.

Ci rivolgiamo a Lei, che detiene questo potere, che nell’esercizio delle Sue funzioni istituzionali ha come primo compito, in questo difficile momento storico, quello di applicare tutte le misure necessarie per tutelare la salute, prima degli alunni, il futuro di tutti noi, poi del corpo docente, dolorosamente oggi schierato in prima linea, e soprattutto dei cittadini, la cui salute è minacciata dal diffondersi incontrollato e, oggi sottovalutato, del virus".newbeautyCar ilmamiliocolline201023 ilmamilio