Rete inclusiva” per persone autistiche: impegnate associazioni di Velletri, Genzano, Lanuvio e Ariccia
Pubblicato: Martedì, 17 Novembre 2020 - Luca Priori
GENZANO (attualità) - La prima iniziativa della “Rete Inclusiva” sarà la realizzazione di una scatola di Natale
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È nata ai Castelli Romani una “Rete inclusiva” per persone affette dalla sindrome di autismo. L’iniziativa nasce dalla Fondazione Giovanni Campaniello Onlus di Genzano con l’intento di mettere in campo progetti utili per chi soffre di questa problematica e i loro familiari.
La rete, grazie all’operato di diverse associazioni del territorio, favorisce percorsi di formazione, sensibilizzazione e informazione al fine di permettere il raggiungimento da parte delle persone autistiche di un idoneo livello di autonomia.
Quest’ultimo è imprescindibile per un adeguato inserimento nella società civile anche in prospettiva del “Dopo di Noi”. La rete è anche un'opportunità per le istituzioni che intendono operare nel campo del terzo settore.
La prima iniziativa della “Rete Inclusiva” sarà la realizzazione di una scatola di Natale che ha all’interno oggetti di tutte le associazioni, risultato del lavoro dei ragazzi o che identifichino completamento la mission e i valori di quella realtà associativa.
La “Rete Inclusiva” è attualmente composta da: Fondazione Giovanni Campaniello Onlus di Genzano, Cooperativa CE.R.CO di Velletri, Associazione ASD Ciampacavallo ai Castelli di Lanuvio, Centro Arcipelago di Genzano, Azienda Sociale Casa di Pietro di Lanuvio, Centro Five di Genzano, Associazione Un mondo tutto nostro di Ariccia, Associazione Original Campus di Genzano, Associazione Aps Farereteonlus di Aprilia, Associazione Impariamo ad Imparare di Velletri.
Ognuna di queste associazione si occupa di autismo in ogni suo aspetto: dal supporto psicologico a quello didattico, con servizi medici e attività creative a bambini e ragazzi in età scolastica attraverso educatori, psicologi, logopedisti, operatori sociosanitari.
