M5S: “Le nuove rotatorie di Ciampino, il pericolo in agguato”
Pubblicato: Sabato, 31 Ottobre 2020 - Redazione politica
CIAMPINO (politica) - Le perplessità dei pentastellati in tema di viabilità e mobilità
ilmamilio.it - nota stampa
“La rotatoria è una particolare configurazione di intersezione a raso, quale incrocio costituito da un’area centrale circondata da un anello percorribile a senso unico antiorario, dal traffico proveniente da più entrate, annunciato da specifiche indicazioni segnaletiche.
Esistono precisi rapporti geometrici fra il raggio di curvatura, il flusso, la velocità di entrata e la sicurezza della rotatoria stessa, espresso in termini ben riconoscibili ed ineludibili e, dalla visione degli atti progettuali, in nessun passaggio è stato mai esplicitato il valore degli indicatori di sicurezza stradale che costituisce formalmente calcolazione obbligatoria per la realizzazione in sicurezza delle rotatorie.
Quindi ci chiediamo quali e quanti scenari di progetto siano mai stati analizzati al fine di ricercare la soluzione migliore soprattutto con la presenza degli attraversamenti pedonali.
Le domande che ci poniamo sono tante e sono tutte poste da, ovviamente lo ricordiamo, esperti del settore e non da neofiti ingegneri o improvvisati tali nel settore della viabilità, dell'urbanizzazione e della mobilità.
Continuando nelle nostre considerazioni, ci chiediamo quale sia il valore assunto sulla verifica del rapporto dei flussi di traffico affinchè nell'uso della rotatoria non si formino code e rallentamenti, quali sono i punti di conflitto pedone-veicolo-ciclista e come sono stati risolti, quali valori di performance che includono il ritardo, la lunghezza delle code, gli stop per veicolo e pedone così come consumi di carburante, emissioni inquinanti, costi operativi, sono state perseguite come obiettivi e quali sono le verifiche sviluppate relativi ai punti di conflitto di intersezione generati dalle correnti veicolari, qual'è la distanza minima di visibilità delle rotatorie per la provenienza Centro Città nonché la valutazione del fenomeno di abbagliamento mattutino sempre dalla stessa provenienza stante le direzioni di approccio.
Insomma, le domande sono tantissime e non si vuole annoiare i cittadini con i tecnicismi degli addetti ai lavori, cittadini che, però, non sanno cosa ci sia dietro ad un progetto che all'apparenza sembra semplice ma che non lo è affatto e, a peggiorare ulteriormente il progetto, con particolare riferimento alla rotatoria di Via Mura dei Francesi, ci chiediamo per quale motivo, rendendo il centro rotatoria fruibile e pedonale, è stato portato un ulteriore ed evidente punto di conflitto proprio al centro dell’isola, rendendo di fatto la rotatoria estremamente pericolosa: il centro, o isola giratoria non deve essere reso accessibile ai pedoni, proprio per ridurre i punti di conflitto (attraversamenti pedonali), i piccoli raggi di curvatura costituiscono elementi di estrema pericolosità ed abbattono notevolmente gli indicatori di sicurezza, nonché, non meno importante il previsto cordolo perimetrale sopraelevato dal piano stradale, chiaro esempio di infelice scelta progettuale forse indotta a “inventare” soluzioni basate su criteri non sempre coerenti con le effettive esigenze degli utilizzatori
e/o in contrasto con i canoni di sicurezza stradale perché l’isola centrale non deve essere delimitata da bordi verticali, ma inclinati, raccordati al piano stradale, creando la cosiddetta zona di sormontabilità o fascia valicabile e la corretta regola di progettazione impone di accedere all’isola per la sola manutenzione.
L’incompleta e disorganica procedura per la valutazione dei criteri di sicurezza perseguiti nella progettazione e nella verifica delle intersezioni a rotatoria, nonché il controllo degli uffici preposti, piuttosto che vigilarne la completezza e correttezza hanno di fatto ulteriormente acuito il problema della sicurezza stradale e della vivibilità non solo in corrispondenza degli interventi ma chiaramente in tutta l’area circostante.
Questo e tantissimo altro abbiamo chiesto nell'interrogazione protocollata qualche giorno fa, ci risponderanno, arriverà mai la risposta scritta tanto desiderata? Attendiamo con fiducia”.
