Grottaferrata, urbanistica | Impressioni a freddo sulla bocciatura da parte del Consiglio Comunale del PTPG

Pubblicato: Martedì, 13 Ottobre 2020 - Federico Smacchi

GROTTAFERRATA (politica) - L’esito della votazione in Aula era stato ampiamente preannunciato e rappresenta una specifica volontà politica in questo ambito specifico

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A Grottaferrata l’urbanistica è certamente, da anni, uno dei temi più caldi. I cittadini sono scontenti, le forze politiche si attaccano reciprocamente, la maggioranza decide.

E infatti si è chiusa con una sonora bocciatura (12 voti contrari, 3 favorevoli e 1 astenuto) la lunga discussione sul PTPG, il Piano Territoriale Provinciale Generale, uno strumento di pianificazione strategica del territorio volto ad indirizzare le attività degli Enti, e quindi dei Comuni, con linee guida ben precise sull’urbanistica in un’ottica di sostenibilità ambientale ed economica.

La bocciatura della mozione presentata dalla consigliera Pavani, avente ad oggetto il recepimento da parte del Comune del PTPG, non è stata certo un fulmine a ciel sereno. La Città al Governo (LCG), pochi giorni fa in una nota pubblicata su questa testata, ha accusato i promotori della mozione di demagogia spicciola, che porta un tema importante come l’urbanistica sul piano della propaganda politica, volta alla mera ricerca di visibilità.

Ma dalla Città al Governo in funzione pro-Andreotti ormai è lecito attendersi qualsiasi cosa. Bontà loro.banner Mamilio 2

La motivazione più importante però, risiede probabilmente in questo passaggio: “si possono bloccare tout court i procedimenti edilizi in corso recependo con una sola deliberazione di Consiglio Comunale uno strumento di coordinamento e di pianificazione territoriale generale?” (per leggere la nota integrale di LCG, clicca qui)

È attorno a quest’ultima dichiarazione che deve svilupparsi la discussione. La volontà della maggioranza, e quindi dell’Amministrazione comunale, è chiara: attenersi a quanto già stabilito dal Consiglio Comunale del 23 dicembre 2019, in cui furono approvate le linee guida e gli indirizzi per l’avvio di un nuovo piano regolatore della città (quello attuale risale al 1972). Un provvedimento che ad oggi, ed è sotto gli occhi di tutti, non ha ancora portato i risultati sperati. newbeautyCar ilmamilio

La bocciatura della mozione sul PTPG è quindi un segnale politico forte. Un governo territoriale che non vuole sottostare a vincoli sovracomunali che pur rappresentano una sorta di garanzia per il cittadino. Nel Piano infatti, documento di carattere generale da applicare alle singole realtà con il coordinamento di provincia e regione, si parla di infrastrutture e comunicazione, di linee d’intervento per la sistemazione idrica (anche questo un problema ben noto ai Grottaferratesi, basti pensare a quest’estate), di sostenibilità ambientale, di mobilità, fornendo specifici vincoli per l’edilizia e la pianificazione urbanistica.

Tematiche sulle quali, evidentemente, l’Amministrazione preferisce agire in piena autonomia.freeTime1 ilmamilio


Commenti  

# Alessandro 2020-10-15 16:16
Li votiamo noi e queste sono le conseguenze. Non sembrava male per la città questo piano di urbanistica.
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