Il Tar boccia Regione Lazio: no all’obbligo di vaccino antinfluenzale per gli over 65
Pubblicato: Venerdì, 02 Ottobre 2020 - redazione attualità
“Ringrazio il dottor Amici – ha detto l’avvocato Nicola Massafra – per aver avviato questa battaglia di civilta’ e liberta’ a cui tutti dobbiamo sentirci chiamati quando i cardini della nostra Costituzione, frutto di un importante bilanciamento di diritti e valori, vengono aggrediti e calpestati. Ringrazio altresi’ i numerosi medici e over 65 che hanno voluto aderire all’iniziativa del dott. Amici e dare il loro contributo fattivo mettendoci personalmente la faccia a tutela dei diritti di tutti”.
Nelle motivazioni della sentenza, il Tar ha spiegato che la “normativa emergenziale Covid-19 non ammette simili interventi regionali in materia di vaccinazioni obbligatorie”. Inoltre – si legge nella sentenza – “le disposizioni in materia di igiene e sanita’ nonche’ di protezione civile non recano previsioni che possano autorizzare le regioni ad adottare questo tipo di ordinanze allorche’ il fenomeno assuma, come nella specie, un rilievo di carattere nazionale”.
Secondo il tribunale amministrativo regionale, dunque, “l’ordinamento costituzionale non tollera interventi regionali di questo genere”. “In conclusione si deve affermare che – spiegano i giudici – al di la’ della ragionevolezza della misura, la sua introduzione non rientra nella sfera di attribuzioni regionale ma, semmai, soltanto in quella statale”.
Il commento del dottor Mariano Amici: “Nel giorno del mio compleanno e’ arrivata la prima grande vittoria. Abbiamo vinto il ricorso al Tar contro la vaccinazione antinfluenzale obbligatoria. Il presidente Zingaretti se ha un minimo di dignita’ si deve dimettere“ (Agenzia Dire).