Rocca di Papa premia ancora "quelli del 2016": è il cambio definitivo, fuori tutti gli altri

Pubblicato: Sabato, 26 Settembre 2020 - redazione politica

ROCCA DI PAPA (politica) - Cimino e Calcagni, piaccia o no, incarnano un cambio generazionale ormai inarrestabile

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Premiando Veronica Cimino e Massimiliano Calcagni, in stretto ordine di arrivo al primo turno, Rocca di Papa ha premiato la squadra che uscì vincente dalle elezioni del 2016 quando sindaco diventò Emanuele Crestini.

La vicesindaca uscente (prima di lei fu Veronica Giannone, ora in corsa con Calcagni) e l'ex presidente del Consiglio - che comunque passò in opposizione dopo 2 anni - sono dunque coloro che la città vuole. Calcagni e Cimino furono tra i trionfatori del 2016: ora ne vincerà solo uno-una tra loro.

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La lettura che vede nella Pucci, inconsapevole pedina dell'ennesimo giochetto politico dei soliti "soloni" (che stavolta per fortuna se ne restano a casa, al netto degli accordi che quella parte sta stringendo con Calcagni), l'unica colpevole della doppia disfatta del centrosinistra (perché ora si può dire che la distratta Pucci viene e resta nell'area del centrosinistra, al netto dell'accordo in corso con la Lega di Calcagni), è errata.

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A perdere, sonoramente e definitivamente, è la classe politica che governò Rocca di Papa per 20 anni: gli elettori lo avevano detto 4 anni fa, lo hanno ribadito - stavolta senza alcuna tema di smentita - in questa occasione. Basta così, è il momento di cambiare aria.

Due le considerazioni finali. Andrea Croce era probabilmente, per spessore umano e formazione personale e professionale, il migliore dei 6 candidati in corsa: sulle sue spalle però aveva un fardello pesante. E non ce l'ha fatta.vivace2020 ilmamilio

L'altra considerazione è per gli avvelenatori di pozzi roccheggiani che da anni mestolano e rimestolano nella scena politica locale pensando di esserne i detentori e i padroni assoluti.

A casa anche loro, finalmente.

Viva Rocca di Papa, che vinca il migliore e che il nuovo sindaco ridia finalmente luce vera ad una città che ha sofferto troppo.zoccolottistaccoli