Scuola, ecco le regole del rientro: dalle mascherine fino ai 'referenti Covid'
Pubblicato: Giovedì, 10 Settembre 2020 - redazione cronacaROMA (attualità) - Inizia un anno scolastico all'insegna di nuove abitudini e sicurezza
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Circa 8 milioni di studenti si preparano a tornare a scuola il 14 settembre, dopo più di 6 mesi di stop causa Coronavirus. E lo faranno con regole tutte nuove da seguire per evitare nuovi contagi.
Eccole:
Le mascherine - Resta confermato l’obbligo della mascherina per gli alunni sopra i 6 anni quando si starà negli spazi comuni e anche quando si è seduti al banco, dove non è possibile il distanziamento di un metro. E' atteso un nuovo intervento del Comitato tecnico scientifico.
Gli ingressi scaglionati- Non si può entrare a scuola tutti insieme. Gli ingressi verranno scaglionati e non si potrà entrare e uscire dallo stesso ingresso: va seguito un percorso preciso in una sola direzione.
I test sierologici - Il personale docente e non docente può sottoporsi, su base volontaria e gratuita, ai test sierologici. Finora solo un docente sul 4 si è sottoposto all'esame. In Campania, il governatore Vincenzo De Luca ha annunciato che, in vista della riapertura che nella Regione è prevista il 24 settembre, sarà obbligatorio. .
I banchi singoli- Per consentire il distanziamento tra gli alunni, le scuole potranno essere dotate di banchi singoli. Se i primi sono già arrivati negli istituti che si sono mossi in anticipo, quasi 2.5 milioni dovrebbero arrivare entro fine ottobre, con priorità alle scuole dove il livello di contagio è più alto. Un ritardo che spaventa presidi e docenti. Niente più compagni di banco quindi da quest’anno.
La pulizia- Le scuole saranno pulite costantemente con prodotti igienizzanti, saponi e quanto necessario per assicurare la tutela della salute. In base al Protocollo di sicurezza, si dovrà predisporre un cronoprogramma ben definito, da documentare attraverso un registro regolarmente aggiornato. Alcuni istituti si sono organizzati con misure extra. Al liceo Carducci di Bolzano, per esempio, i fogli della verifiche resteranno 48 ore in scatoloni prima di essere corretti e altrettante prima di tornare agli studenti.
In caso di persona positiva nella struttura, si dovrà procedere a una sanificazione straordinaria della scuola.
Le mense - La mensa sarà assicurata prevedendo differenti turni tra le classi. Saranno privilegiato "lunch box" e piatti unici, l'acqua non sarà servita in caraffe ma in bottiglie singole. Posate e piatti usa e getta.
L'intervallo - Non si potrà fare l’intervallo tutti insieme in giardino o negli spazi comuni: ci si dividerà in turni, occupando zone differenti.
La musica e la ginnastica - Tra le nuove raccomandazioni, il Cts suggerisce di evitare di urlare e anche di cantare durante le ore di musica. Lo sport si deve svolgere all’aperto, quando è possibile. Se l’educazione fisica si svolge al chiuso (palestra), “dovranno essere garantiti adeguata areazione e un distanziamento interpersonale di almeno due metri (senza mascherina)”.
La misurazione della febbre - Saranno le famiglie ad occuparsi del controllo della febbre. Il protocollo prevede infatti "il controllo della temperatura corporea del bambino a casa ogni giorno prima di recarsi a scuola". Con la febbre sopra i 37 e mezzo, si deve rimanere a casa e chiamare il medico.
I referenti scolastici Covid-19- Alle scuole e ai servizi educativi dell'infanzia, viene raccomandato di identificare una nuova figura: quella dei referenti scolastici che faranno da raccordo tra la scuola e l’Asl di riferimento e verranno formati sulle procedure da seguire. Al referente, saranno segnalati i casi di alunni sintomatici.