Pomezia, la senatrice Fattori interviene sulla vicenda Zoomarine
Pubblicato: Martedì, 25 Agosto 2020 - redazione attualità
POMEZIA (attualità) - ”Prendere delle decisioni che vanno a incidere sui salari come la chiusura di un’attività che dà lavoro a molte persone in un momento di crisi, va fatto con ponderazione e non presi dall’emotività o da un panico"
ilmamilio.it
“Quanto è successo con Zoomarine deve lasciar riflettere su come oggi, in una situazione di confusione sociale creata dalla pandemia, fare muro contro muro tra istituzioni e realtà lavorative e imprenditoriali sia controproducente”. E' quanto dichiara la Sen. Elena Fattori all’indomani della sentenza del Tar che ribalta la decisione del SUAP del Comune di Pomezia che, a seguito di segnalazioni di presunto mancato rispetto delle norme anti covid, aveva preso la decisione di sospendere l’attività del delfinario per 5 giorni.
“Le norme sulla sicurezza devono essere rispettate sempre ed è giusto applicare le sanzioni laddove non venga fatto. Detto ciò, in una situazione particolare come quella che stiamo vivendo, le istituzioni e le aziende dovrebbero congiuntamente garantire un accesso al luogo di lavoro che tuteli la salute di tutti, lavoratori e clienti.”, aggiunge la Fattori, che chiude: ”Prendere delle decisioni che vanno a incidere sui salari come la chiusura di un’attività che dà lavoro a molte persone in un momento di crisi, va fatto con ponderazione e non presi dall’emotività o da un panico che, invece di alimentare, l’apparato amministrativo e quello politico dovrebbero placare. Il percorso deve essere dunque effettuato insieme: i privati, siano essi imprenditori o consumatori, devono rispettare le norme sanitarie, le distanze di sicurezza e tutte le modalità di prevenzione sulla diffusione del Coronavisus. Di contro le istituzioni devono far rispettare le norme e prendere decisioni che però non possono e non devono aumentare lo stress sociale di una situazione già di per sé molto pesante”.
