Questa la nota del nostro portavoce Francesco Silvestri:

 “Quanto sta accadendo all’interno della Rsa di Rocca di Papa, di proprietà del deputato di Forza Italia Antonio Angelucci è sconcertante. La clinica che nel mese di aprile si era offerta di diventare centro Covid-19 e che solo una settimana dopo è diventata un focolaio con 178 casi registrati di contagio tra pazienti e operatori sanitari e 21 decessi. Infatti con le dovute verifiche degli ispettori della Asl, sono state riscontrate irregolarità gravissime e nessuna norma è stata seguita per evitare il contagio di pazienti e personale”. Lo dichiara il deputato romano del MoVimento 5 Stelle, Francesco Silvestri.

“Ora la Regione Lazio ha giustamente deciso di ritirare l'accreditamento alla casa di cura, ma già prima, i dipendenti della Clinica avevano ricevuto la minaccia del licenziamento proprio in vista di questa decisione. Una ricatto inaccettabile alla Regione,- aggiunge - con i dipendenti usati come scudi umani. Gli stessi dipendenti che nonostante il ricatto occupazionale e il mancato pagamento degli stipendi, hanno continuato eroicamente a lavorare nei lunghi giorni dell’emergenza senza la minima misura di prevenzione. Per questo presenterò un’interrogazione al ministro della Salute, chiedendo la creazione di un Tavolo con la Regione per fare in modo che questi professionisti, che hanno contribuito a salvare il nostro Paese, non paghino le vergognose inadempienze di un’azienda mal gestita”, conclude.