Grottaferrata: Iliad chiede di realizzare una stazione radio base a Pozzo del Carpino
Pubblicato: Giovedì, 09 Luglio 2020 - F.S.
GROTTAFERRATA (attualità) - La richiesta avanzata al Comune nei giorni scorsi
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La compagnia telefonica Iliad S.p.a. Italia ha chiesto al Comune di Grottaferrata il rilascio dell’autorizzazione necessaria ad avviare i lavori per la costruzione di una stazione radio base – un palo metallico di notevoli dimensioni dotato di antenne – nella zona di Pozzo Carpino, su via Vecchia di Velletri, nella zona dell'isola amministrativa.
Iliad ha mosso la sua richiesta in forza dell’Autorizzazione Generale per il servizio MNO (Mobile Network Operator), ottenuta a luglio 2016 dal Ministero dello Sviluppo Economico, che consente appunto la realizzazione di impianti sul territorio nazionale. In Italia, solo quattro compagnie possiedono questo tipo di autorizzazione. Iliad è, per il momento, quella di minori dimensioni, preceduta da Wind Tre, TIM e Vodafone.
Andrea Longari, Network Deployment Area Manager per Iliad Italia, ha espresso in un comunicato indirizzato al Comune di Grottaferrata l’esigenza di sviluppare la rete di impianti nella zona di Pozzo Carpino. La società francese di telecomunicazioni qualifica la realizzazione dell’opera come necessaria, sottolineando che la legge riconosce questo tipo di infrastrutture come “opere di urbanizzazione primaria aventi carattere di pubblica utilità”, e come tali realizzabili in qualsiasi zona territoriale.
L’ultima parola spetta in ogni caso all’Amministrazione Comunale, che dovrà esprimersi entro 90 giorni dalla presa visione della richiesta mossa da Iliad. Ci si aspetta quindi assoluta chiarezza e trasparenza con gli abitanti della zona e i cittadini di Grottaferrata in generale. Le preoccupazioni riguardanti la realizzazione di impianti di questo tipo riguardano infatti l’inquinamento elettromagnetico e il deturpamento del territorio, che dovranno assolutamente rientrare nei limiti imposti dalla legge. Iliad nella sua proposta assicura, ovviamente, il rispetto delle leggi in fatto di emissioni.
La descrizione dettagliata dell’intervento, dell’impianto da installare (incluse le sue caratteristiche radioelettriche) e del terreno circostante all’impianto sono state inviate al Comune in allegato alla richiesta di rilascio dell’autorizzazione. Tuttavia non sembra ancora possibile conoscere nel dettaglio il contenuto di questa documentazione aggiuntiva.
Bisognerà quindi aspettare la fine dell’estate per capire se l’impianto si farà o meno. Intanto, per conoscere la zona esatta in cui dovrebbe aver luogo la realizzazione, è possibile inserire su Google Maps le seguenti coordinate facendo semplicemente copia-incolla: 41.762634, 12.683285.
Commenti
In un paesello che confina con altri 11 comuni e dove per la stessa strada, il marciapiede a destra è di sua competenza mentre quello di sinistra è di competenza di un altro comune, attendere il copiaincolla di sempre sui potenziali pericoli, con l'obesità parolaia degli epigoni qua&la annidati, è una perdita di tempo
È da codardi sciocchi se quello del marciapiede di destra, dovesse dire NO, mentre quello del marciapiede di sinistra, dicesse di Sì !