Rocca di Papa: crisi, chiusure, promesse mancate. I commercianti chiedono rispetto e chiarezza

Pubblicato: Sabato, 06 Giugno 2020 - redazione attualità

Rocca di Papa, la crisi interminabile del commercio: altri ...ROCCA DI PAPA (attualità) - Lunga e dolorosa riflessione d un settore in crisi grave

ilmamilio.it

"Il commercio a Rocca ha bisogno di altro. Tante promesse disattese... Ad un anno dalla tragedia siamo qui a tirare le conclusioni e come Associazione Commercianti sentiamo il dovere di scrivere questo post".

Così inizia una lunga riflessione dell'Associazione Commercianti di Rocca di Papa, quanto mai critica rispetto alle politiche adottate per il rilancio delle attività ad un anno dall'esplosione de Comune che determinò la morte del sindaco Emanuele Crestini, del delegato Vincenzo Eleuteri e che la chiusura di Corso della Costituente (che ancora non è transitabile alle auto) e tutta una serie di ripercussioni in molti esercizi, già prima dell'emergenza Covid19, fino a determinarne la serrata. 

brico ilmamilio


"Lo dobbiamo alle tante attività che hanno chiuso (Ben 7!!) e lo dobbiamo alle tante attività che oggi “resistono” e che combattono (il lavoro è un diritto che serve a sostenere il commerciante e la sua famiglia). E il pensiero va anche ai cittadini e soprattutto ai bambini, il nostro futuro, a cui spetta la loro scuola - proseguono dall'Associazione -  Il commercio a Rocca non viveva un momento florido, dire il contrario sarebbe un’eresia ma le tante promesse sussurrate nell'ultimo ventennio non hanno portato risultati, e le cose accadute nell'ultimo periodo hanno contribuito ad accentuare un malessere economico che ha costretto molti esercizi commerciali ad abbassare definitivamente le saracinesche, contribuendo ad un impoverimento del tessuto sociale della città, soprattutto nel centro storico cuore pulsante di Rocca di Papa".


"Scendere per il Corso e vedere aperte quattro botteghe - continua il post - colpisce al cuore e deve innanzitutto provocare negli artefici di questo disastro un _mea culpa_ che di conseguenza ci fa domandare come associazione di categoria : ”Meritiamo davvero tutto questo”? A noi non interessa la politica, vogliamo lavorare! Quando nelle ultime elezioni, Rocca di Papa ha voltato pagina speravamo in un cambiamento che portasse ossigeno . Idee nuove, voglia di fare e invece, purtroppo, il nulla. Togliere le strisce Blu è stato un danno, lo abbiamo detto più volte, senza un controllo dei dischi orari si è creato empasse di parcheggi mettendo ancora più in difficoltà i fruitori delle attività commerciali. I paletti dislocati dappertutto hanno contribuito al peggio".


"L’atteso turismo enogastronomico - afferma l'Associazione - non è mai stato attivato e nonostante qualche manifestazione “trasportata” al centro storico, che abbiamo apprezzato, non si è avuto sentore di politiche che ci aiutassero per le nostre attività. Il nostro rammarico è pensare che purtroppo e con immenso dolore e dispiacere, il nostro Sindaco Crestini non è riuscito a portare a termine i suoi propositi. Dopo il 10 giugno 2019, giorno infausto per la nostra città, abbiamo, come Associazione Commercianti, dato massima disponibilità all’amministrazione comunale per ovviare alle tante necessità date dall’emergenza. Abbiamo offerto aiuto e chiedevamo in cambio collaborazione. Invece il nulla!


•Abbiamo richiesto da subito il rispetto del disco orario nell'attesa del promesso ripristino delle strisce blu (ripromesseci a Luglio 2019!)

•L’immediata riapertura del parcheggio Claudio Villa. (riaperto solo a Natale)

•La possibilità di gestire il fondo regionale di 50.000 elargito dalla Regione Lazio a sostegno delle attività commerciali della zona rossa e ancora ci domandiamo in che modo questa amministrazione lo abbia fatto Mai una risposta positiva, mai che una nostra richiesta fosse stata appoggiata. Il “DELEGATO AL COMMERCIO” mai pervenuto a sostegno della causa commerciale. È stato per noi commercianti forse, il momento più buio! Non ci siamo sentiti tutelati e spesso abbiamo percepito astio. La nostra battaglia per la riapertura di Via Campi di Annibale era vitale, per qualcuno invece quella sbarra al “_carpino_” era una ripicca, perché con un apposita segnaletica si potevano ovviare le problematiche di viabilità. (la segnaletica era stata promessa e a detta del Comandate Di Bella ordinata ad Agosto 2019).

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L’istituzione di un mercato slow food creato senza nemmeno interpellarci e che gestito in maniera diversa avrebbe potuto essere un volano positivo. Mai avuto notizie dell'esito delle perizie assegnate richieste dall'amministrazione che avrebbero dovuto essere presentate alla Regione e per le quali i commerciati che avevano subito gravi danni alle merci dovevano ricevere contributo. (e che comunque sono costate denaro in un momento di estrema difficoltà economica)

"Merita un discorso a parte la riapertura del Corso - aggiunge l'associazione - . Più volte abbiamo richiesto di accelerare l’iter per far riaprire la strada principale della città, ma tante, tante volte!!! , consapevoli che da quella riapertura dipendevano le sorti delle ultime attività del corso. Dopo sei mesi, a dicembre, con nostro stupore e imbarazzo ma soprattutto tanta rabbia siamo venuti a sapere che nessuna richiesta ufficiale era stata fatta dal Comune. NON C’È STATO RISPETTO!


Per non parlare del giorno di San Valentino, quando le attività del centro storico si sono ritrovate in gabbia poichè tutti gli accessi erano chiusi: mercato, carpino e corso chiuso addirittura ai pedoni per lo scarico delle tegole. Ma non perchè "siamo romantici", ma perchè sono giorni in cui si lavora di più. Non si poteva fare il giorno dopo e con preavviso? (altro screzio) Ed oggi, dopo quel famoso 15 Aprile ore 21.50 dove veniva annunciato il dissequestro e la prontezza dei tempi di riapertura, finalmente troviamo il progetto dei lavori del corso appeso.....ma dei lavori (promessi in 10 giorni il 07 Maggio) non si sa nè data di inizio nè data di fine, nè quali interventi verranno eseguiti, considerando che ad Agosto ci veniva riferito che l'Astral aveva messo a disposizione un fondo per il ripristino del manto stradale, e per il quale avevamo insistito affinché i lavori, fatta eccezione per la parte sequestrata, fossero iniziati subito vista la chiusura del traffico stradale. Cosa ci dobbiamo aspettare?

E per l’ultimo è arrivata la Pandemia del COVID.


Nonostante tutto, da subito ci siamo messi a disposizione spontaneamente per aiutare gli organi competenti durante i primi e caotici giorni dell’emergenza. L'intento era quello di alleggerire e dare supporto al comune per tutte le comunicazioni relative al covid e ai vari decreti per normative e protocolli da usare nelle attività. Ma le comunicazioni sono state poche e tardive. È capitato più di qualche volta di richiedere con insistenza informazioni che ogni Comune era tenuto a dare, trovandoci in difficoltà nel dare delle risposte. E ci veniva risposto di consultare il sito del comune o si preferiva fare il porta a porta (questo il grande aiuto).


In diretta Facebook inoltre, avevamo appreso della consegna di mascherine protettive alle attività commerciali.......ad oggi mai arrivate! Altra scelta sconsiderata l'apertura dell'emporio solidale , secondo il nostro pensiero sarebbe stato più dignitoso che l'amministrazione (soprattutto per le persone che si devono mettersi fuori l'emporio a fare la fila) avesse trovato un differente criterio di emissione di ulteriori e differenti buoni spesa, piuttosto che improvvisarsi commercianti e il tutto sempre a discapito delle attività esistenti!!!! Non compreso il criterio con il quale il numero Verde del coc ha dirottato gli ordini esercizi commerciali in un modo non equo.


Ci chiediamo anche quanto tempo dovranno attendere gli esercizi commerciali che hanno accettato di riscuotere i buoni pasto prima di vedersi accreditati gli importi spettanti . Ciliegina sulla torta, con ben 5 attività che vendono fiori a Rocca di Papa , non discutendo l'iniziativa "Un fiore su ogni tomba", l'amministrazione comunale o chi per essa, ha scelto di comprare i fiori a Genzano, senza neanche chiedere un preventivo.

Bel modo di pensare ad un rilancio commerciale! Tutto questo davvero non ce lo meritavamo! Speriamo in un futuro migliore".

Il Presidente e il direttivo"