Coldiretti Lazio: "Ci vorranno mesi per regolarizzare migranti, subito 'corridoio verde'

Pubblicato: Venerdì, 15 Maggio 2020 - redazione attualità

migranticampi-mamilio.jpgROMA (attualità) - "La questione e' che cosi' il problema non si risolve perche', bene che andra', queste persone saranno regolarizzate a settembre, quando il periodo di emergenza nelle campagne di fatto sara' finito"

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David Granieri, presidente della Coldiretti Lazio, e' intervenuto ai microfoni della trasmissione 'L'Italia s'e' desta', condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus. Sulla regolarizzazione dei migranti. "Culturalmente e' chiaro che non siamo contrari alla regolarizzazione, la trasparenza va bene dappertutto- ha affermato Granieri- La questione e' che cosi' il problema non si risolve perche', bene che andra', queste persone saranno regolarizzate a settembre, quando il periodo di emergenza nelle campagne di fatto sara' finito. Rendere regolari decine di migliaia di persone solo con il decreto non basta, dovranno fare delle semplificazioni a livello burocratico, ma nonostante cio' non credo che si riuscira' prima di tre mesi.

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Ecco perche' noi continuiamo ad insistere sui 'corridoi verdi', per far tornare specialmente dai Paesi dell'Est tutta la manodopera che lavora in Italia stagionalmente. E contemporaneamente reintrodurre in via temporanea l'uso del voucher. Fino ad ora la verdura in campo non e' rimasta perche' le famiglie agricole hanno fatto i tripli turni per non lasciare a terra prodotto. Ma adesso con l'aumentare del prodotto sara' impossibile gestire la situazione senza nuova manodopera. Una persona che non lavorava, che faceva tutt'altro, non puo' essere presa e messa a fare un lavoro come se tutti fossero in grado di farlo correttamente. Dobbiamo poter scegliere la manodopera. Si puo' imparare, ma ci vuole tempo". 

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